Porsche, parte il progetto eFuels in Cile: nel 2022 in pista

Dai combustibili sintetici si attende un contributo alla riduzione delle emissioni di Co2. Una soluzione per il futuro, da affiancare all'elettrico e ridurre le emissioni del parco veicoli circolante più datato

Porsche, parte il progetto eFuels in Cile: nel 2022 in pista

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

Pubblicato il 13 settembre 2021, 16:54

Un progetto pilota, annunciato a inizio 2021, è al passo della realizzazione. Il Progetto Haru Oni vede l'impegno congiunto di Porsche, Siemens Energy, Enel, ExxonMobil, per la produzione di carburanti sintetici, e-fuels ottenuti da idrogeno verde, sfruttando l'energia eolica e attuando fasi di trasformazione che, dall'elettrolisi dell'acqua - per ottenere idrogeno verde -, generano metanolo e, successivamente, carburante sintetico. 

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Il potenziale di un'applicazione nel settore dei trasporti? Un contributo sostanziale alla decarbonizzazione. Dai dati diffusi da Porsche, la riduzione di CO2 emessa da un motore alimentato a e-fuel arriva al 90%.

Elettrico e non solo

Davanti c'è un futuro che è dell'elettrico a batteria, delle fuel cell, probabilmente dell'idrogeno impiegato direttamente quale combustibile nei motori termici. Fondamentale pensare anche a cosa ne sarà del parco auto circolante esistente, prima di un suo completo rinnovamento. Un percorso destinato a durare ancora diversi decenni, da oggi. Ecco, sviluppare carburanti sintetici, in grado di eliminare la stragrande maggioranza delle emissioni di CO2 attualmente prodotte dai combustibili fossili, è un bel progresso, parallelo all'elettrico, in una prospettiva "multi-energia".

Produzione pronta già nel 2022

L'impianto in fase di realizzazione a Punta Arenas, in Cile, produrrà 130 mila litri di e-fuels nel 2022, con l'espansione a quota 55 milioni di litri nel 2024 e l'obiettivo di raggiungere i 550 milioni di litri l'anno dal 2026.

"Con Haru Oni stiamo portando la nostra tecnologia power-to-X sul mercato globale. Stiamo sviluppando e realizzando congiuntamente il primo impianto commerciale integrato e su larga scala per la produzione di combustibili sintetici, carbon neutral. 

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Nel sud del Cile stiamo implementando uno dei progetti dell'industria energetica più avvincenti per il futuro e stiamo guidando la decarbonizzazione del settore della mobilità. Vuol dire contribuire in modo importante, rapido ed effettivo alla diminuzione delle emissioni di Co2 nel settore dei trasporti", ha commentato Armin Schnettler, vicepresidente esecutivo della divisione New Energy Business di Siemens Energy.

Una soluzione per le sportive Porsche

Porsche punta a introdurre l'e-fuel prodotto già nel 2022 nel campionato monomarca Porsche Supercup, corso con le 911. "Porsche può arrivare alla neutralità carboniosa già nel 2030. I carburanti prodotti con energia rinnovabile possono dare un contributo. Il nostro modello simbolo, la 911, è particolarmente adatto all'utilizzo degli eFuels. Come lo sono i nostri amati veicoli d'epoca, perché circa il 70% dell'intera produzione di sportive Porsche è ancora oggi su strada.

I nostri test dimostrano che i combustibili da fonti rinnovabili avranno un grande successo. Renderanno possibile ridurre le emissioni di Co2 nei motori a combustione fino al 90%", rilancia Michael Steiner, componente del CdA Sviluppo e ricerca Porsche. 

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