Gordon Murray iStream diventa Motiv, un quadriciclo elettrico

Gordon Murray iStream diventa Motiv, un quadriciclo elettrico

La progettazione modulare pensata dal tecnico sudafricano si evolve e dà vita a un quadriciclo leggero, progettato con le attenzioni riservate alle auto in materia di sicurezza

22.09.2021 ( Aggiornata il 22.09.2021 12:56 )

Non è solo T.50, estrema hypercar da corsa, firmata da GMA. Gordon Murray Design, accanto alla divisione Automotive, è uno studio di progettazione che rivela l'applicazione più compatta della sua architettura iStream.

Cos'è, anzitutto, iStream? In sintesi, è una soluzione di scocca pensata per produzioni dai volumi medio-piccoli, anche mezzi commerciali, improntata alla leggerezza e semplicità di assemblaggio. È una via per garantire redditività in presenza di ridotti volumi produttivi. Non solo.

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Già straordinariamente aggressiva nella sua versione stradale, Gordon Murray ha voluto estremizzare ancora di più il suo piccolo gioiello con motore Cosworth V12, proponendo una sua speciale versione pistaiola dal nome T.50s “Niki Lauda”. Omaggio al grande campione di Formula 1, mai dimenticato! Eccola in queste foto

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Telaio e pannelli, più semplice di così

L'idea di Gordon Murray, improntata alla semplificazione dei componenti, ha portato a realizzare l'iStream come l'abbinata di due elementi essenziali. L'iFrame è il telaio in materiali metallici, un'ossatura alla quale ancorare componenti quali il motore, il cambio, le sospensioni, i sedili.

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Da solo, però, il telaio non è sufficiente a garantire le esigenze di rigidità strutturale. Così, ecco il completamento dell'iStream con gli iPanels, elementi in materiale composito, a elevata rigidità, installati a "legare" il telaio metallico in punti cruciali. La leggerezza ringrazia, visto il 20% e oltre di risparmio che può essere raggiunto nella progettazione di un'auto familiare. I componenti, poi, necessari a realizzare la scocca diminuiscono di oltre il 50%. Sta in questi dati la forza dell'architettura iStream. 

Che è anche una filosofia di progettazione a basso impatto ambientale, viste le procedure snelle. In aggiunta, i pannelli in composito possono essere ulteriormente alleggeriti ricorrendo a elementi in fibre naturali.

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Quadriciclo nel nome, sicurezza da auto vera

L'ultima applicazione iStream è nel quadriciclo elettrico Motiv, un dispositivo di mobilità personale, dal peso inferiore ai 400 kg e un'autonomia di marcia dichiarata superiore ai 200 km. Vanta una batteria di capacità doppia rispetto a sistemi concorrenti ma, soprattutto, dichiara un'attenzione alle strutture di sicurezza equiparabile alle progettazioni automobilistiche, piuttosto che i veicoli classificabili quali quadricicli. Ha l'ABS, il climatizzatore, un sistema infotainment. Quanto alla ricarica, in 40 minuti passa dal 10 all'80% della capacità. 

In una fase di estrema complessità progettuale, la visione di Gordon Murray - peraltro annunciata già da tempo, con l'iStream oggetto di continui sviluppi - va nella direzione della semplicità e leggerezza.

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