Auto elettriche, i consigli per usarle d'inverno

Auto elettriche, i consigli per usarle d'inverno

Durante l'inverno l'autonomia delle auto elettriche tende a calare per via della necessità di riscaldare le batterie: i consigli di Volkswagen per affrontare la stagione fredda

di Redazione

30.12.2021 ( Aggiornata il 30.12.2021 09:05 )

L'inverno è una stagione particolare per gli automobilisti, che devono fronteggiare una serie di condizioni in cui osservare specifici comportamenti alla guida. Un discorso a parte va fatto poi per le vetture elettriche, che nei mesi più freddi dell'anno vanno incontro a un peggioramento della propria autonomia. A causarlo sono le batterie, che per lavorare in efficienza devono trovarsi in una finestra di determinate temperature, e che quindi consumano energia per riscaldarsi. Volkswagen, che sui veicoli a zero emissioni sta puntando sempre di più, ha fornito una guida con alcuni consigli per gestire al meglio questa situazione.

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Auto elettrica, meno autonomia per scaldare le batterie

Quando si viaggia in inverno con una vettura elettrica, è bene tenere conto che l'autonomia può ridursi notevolmente con l'abbassarsi delle temperature. Il motivo è duplice: innanzitutto, le batterie hanno bisogno, per funzionare al meglio e per durare più a lungo, di lavorare in un range di temperatura specifico; inoltre, è necessario scaldare l'abitacolo attraverso l'uso dell'aria condizionata. Si tratta di operazioni che consumano energia tanto più è freddo l'ambiente esterno. Il processo di riscaldamento delle batterie, inoltre, viene ripetuto ogni volta che si parte con l'auto, e quindi incide particolarmente quando si fanno spostamenti brevi e numerosi.

A spiegare questo aspetto è Jens Hobernote, Head of Energy and Weight Management di Volkswagen: “L'obiettivo della gestione termica è far funzionare la batteria con la massima parsimonia possibile, in modo che ‘invecchi’ lentamente. Per questo ha un proprio circuito di raffreddamento e riscaldamento, che la mantiene alla giusta temperatura”. Per ovviare a ciò, la Casa tedesca ha lavorato sul software per ridurre il consumo di energia necessaria a mandare in temperatura gli accumulatori. Inoltre, su diversi modelli del Gruppo, sono previste le pompe di calore, più efficienti della normale aria condizionata quando si fanno brevi spostamenti e la temperatura scende sotto zero.

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I consigli per affrontare l'inverno

Quali sono i comportamenti che si possono adottare nel quotidiano per migliorare la situazione? L'ideale è preriscaldare la vettura quando è ancora connessa alla rete di ricarica. In questo modo, si può staccare la presa solo quando le temperature sono già quelle ideali. Tuttavia, ciò non è sempre possibile. Un modo di risparmiare energia è quello di sfruttare il climatizzatore bizona o trizona per scaldare solo le aree dell'auto effettivamente occupate da una persona, lasciando temperature più basse intorno ai sedili vuoti.

Sempre valide inoltre le norme per la gestione delle frenate: quando ci si muove in città è bene usare la modalità B, quella che recupera il massimo dell'energia quando si frena o rallenta, mentre sulle lunghe tratte la posizione ideale è la D, in cui l'auto veleggia offrendo meno resistenza possibile. Nei viaggi più lunghi, in ogni caso, il dispendio di energia per riscaldare le batterie è minore in quanto avviene una sola volta. Ma bisogna anche considerare che le gomme invernali e l'aria fredda offrono maggiore resistenza al rotolamento e all'avanzamento.
Insomma, se si guida una vettura a zero emissioni in inverno, è bene tenerne conto, adottare questi accorgimenti e ricordare che l'autonomia sarà un po' più bassa del normale.

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