Audi, al via il progetto per dare una seconda vita alle batteria delle e-tron

Audi, al via il progetto per dare una seconda vita alle batteria delle e-tron

Audi ha avviato una collaborazione con il provider energetico RWE finalizzata a sfruttare le batterie dismesse dei suoi modelli elettrici come accumulatori stazionari

di Redazione

12.01.2022 ( Aggiornata il 12.01.2022 12:58 )

Audi avvia un progetto per dare una seconda vita alle batterie dei propri modelli elettrici. In particolare gli accumulatori utilizzati sui muletti delle e-tron, e che dopo la dismissione dei veicoli potranno continuare a essere sfruttati per immagazzinare corrente. A gestire le batterie di Audi sarà RWE, società di distribuzione dell'energia, che ha avviato un progetto pilota con 60 moduli, per un totale di 4,5 mWh di capacità complessiva. L'obiettivo è quello di allungare la vita delle batterie di almeno dieci anni, riducendo così la loro impronta carbonica.

Batterie Audi, dalle auto allo stoccaggio stazionario

Quello dello smaltimento delle batterie delle auto elettriche è un tema di sempre più grande attualità. Gli accumulatori incidono notevolmente sull'impatto ambientale dei veicoli a zero emissioni, per cui sempre più Case stanno già pensando a come riciclarli nel modo più sostenibile possibile. Audi ha abbracciato un nuovo progetto insieme a RWE, provider tedesco di distribuzione dell'energia attiva in Europa e Nord America, per continuare a usare le batterie dismesse dalle automobili. Al termine del ciclo di vita del veicolo, infatti, gli accumulatori hanno ancora un'efficienza di circa l'80% e possono essere sfruttati per altri utilizzi.

Il progetto di Audi e RWE prevede di impiegare le batterie dismesse dalle auto per lo stoccaggio stazionario dell'energia. Un utilizzo che si può protrarre anche per dieci anni, aumentando nettamente la durata della vita degli accumulatori e riducendone significativamente l'impatto ambientale complessivo. Al termine di questo periodo, ci sarà poi un processo di riciclaggio e smaltimento controllato per concludere in maniera sostenibile l'intero ciclo di vita.

Al momento, è stata realizzata una prima struttura di stoccaggio stazionario di 160 metri quadrati, che sfrutta i pacchi batteria dismessi (di circa 700 kg l'uno) di 60 Audi e-tron, utilizzate come muletti nella fase di collaudo dell'auto. La capacità complessiva di questo primo impianto è di 4,5 megawattora, che permetteranno di sfruttare in maniera più flessibile le fonti di energia coprendo il fabbisogno durante i picchi e accumulando corrente quando invece la richiesta è minore.

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Audi-RWE, accordo per le batterie

"Lo stoccaggio d’energia mediante batterie ad alta capacità gioca un ruolo essenziale per la rivoluzione energetica sostenibile attesa nel prossimo futuro – ha spiegato Roger Miesen, Ceo di RWE - L’immagazzinamento flessibile è cruciale per compensare le fluttuazioni nella disponibilità d’energia rinnovabile e per stabilizzare la rete”.

“Entro il 2025, Audi potrà contare su più di 20 modelli puramente elettrici – ha aggiunto Oliver Hoffmann, membro del board per lo sviluppo tecnico di Audi AG - Ma il nostro orizzonte si spinge ben oltre i veicoli, ed è per questo che sosteniamo lo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso collaborazioni all’interno della filiera dell’energia. La partnership con RWE è testimonianza di un utilizzo rispettoso delle risorse, in special modo delle batterie ad alto voltaggio che beneficiano di una seconda vita e di un’integrazione smart nella rete elettrica del futuro. Parallelamente, siamo attivi per preparare la fase successiva, il riciclo degli accumulatori, così da generare anche in questo settore un ciclo chiuso virtuoso.

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