Opel, Stellantis assegna la STLA Medium per il Grandland elettrico

Dopo l'annuncio dell'assegnazione allo stabilimento di Cassino dell'architettura STLA Large, arriva in casa Stellantis la conferma che il sito produttivo Opel di Eisenach, in Germania, assemblerà dal 2024 il primo modello elettrico del marchio su architettura STLA Medium.

Dove oggi Opel (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) realizza il Grandland, dalla seconda metà del prossimo anno produrrà il progetto elettrico erede dello sport utility di segmento C. 

Dalla Astra al suv elettrico compatto

La destinazione dell'architettura modulare STLA, progettata intorno alle esigenze dell'elettrico, è accompagnata da un investimento di 130 milioni da parte del Gruppo Stellantis. Un impegno verso il sito nella regione della Turingia che opera da 30 anni, dal 1992 anno in cui venne avviata la produzione con l'allora Astra. In tre decenni sono stati prodotti 3,7 milioni di veicoli a Eisenach.

Le caratteristiche dei modelli su STLA Medium

Quel che sappiamo della base STLA Medium è una soluzione tecnica in grado di assicurare fino a 700 km di autonomia e di coprire le esigenze di prodotto dei marchi Stellantis su più segmenti.

Modelli con dimensioni tra i 4,30 e i 4,90 metri di lunghezza, in un'architettura elettrica a 400 volt, diversamente dalla STLA Large che prevede un sistema a 800 volt.

Le soluzioni di batteria abbinabili ai modelli prodotti su STLA Medium saranno tra gli 87 e i 104 kWh, ad alimentare motogeneratori che possiamo immaginare, per il suv erede di Opel Grandland, con una proposta a propulsore singolo o doppio. Le potenze abbinabili, secondo quanto anticipato da Stellantis nel 2021, durante l'EV Day, spaziano tra i 170 e i 245 kW,  ovvero, i valori dell'Electric Drive Module 2.

Opel verso la gamma full electric

"Da 31 anni realizziamo qui in Turingia veicoli di alta qualità e abbiamo migliorato costantemente la nostra competitività. Continueremo su questa strada chiaramente tracciata con il successore elettrico di Opel Grandland”, ha dichiarato Florian Huettl, a.d. di Opel. “Questa decisione è un altro passo importante che Opel compie verso il raggiungimento dell’obiettivo di diventare un marchio full-electric in Europa entro il 2028".