Peugeot e-308, come si guida la media francese elettrica

Avesse avuto un pacco batteria più generoso avrebbe assicurato un'autonomia degna del segmento che rappresenta

di Cesare Cappa

15.11.2023 11:12

Questa è una delle ultime volte (forse) in cui vedremo la piattaforma EMP2 in azione. Pianale che ha dato i natali proprio alla Peugeot E 308 oggetto di questa prima presa di contatto. Il futuro sarà fatto di Small, Medium e Large. Una brevissima premessa per introdurre l'edizione elettrica della media del Leone Rampante, disponibile naturalmente anche nel formato wagon (vedi SW).

Versione elettrica di un prodotto che già nella sua forma termica e plug-in hybrid si è fatto strada. Non ci sono particolari differenze rispetto alle versioni “non” 100% elettrica. L'azzurro dei badge “E 308” sono il segnale più nitido che l'unica alimentazione che vi serve è quella di una presa di corrente. Le dimensioni sono equivalenti a quelle delle altre 308 (anche SW) e non si capisce come mai sia rimasto una sorta di rimando agli scarichi sul paraurti posteriore.

L'i-cockpit non si tocca

La Peugeot E 308 perpetra ovviamente la causa del volante di piccoli dimensioni. La presenza del quadro strumenti digitale è parte del corredo di serie, così come quella dello schermo touch da 10 pollici. L'abitabilità è rimasta immutata, mentre la capacità del bagagliaio ha risentito della presenza del pacco batterie sotto il pianale: la 308 berlina (che poi è la 5 porte) arriva ora a quota 361 litri (gli stessi della plug-in) e la wagon ha una volumetria pari a 548 litri. Numeri “validi” con la seduta posteriore in posizione.
Ma facciamo un passo indietro, entrando nel dettaglio dell'ergonomia di E 308. Per quanto la scenografia sia gradevole, il modello di interfaccia non è immediato. Ci sono tasti fisici che rimandano ad alcune funzioni principali (come navigazione e climatizzazione) ma richiedono comunque un passaggio in più che alla guida potrebbe distrarre. E non sempre con il volante “dimezzato” la visuale sul quadro strumenti è nitida. Almeno per chi vi scrive.

Bastava un po' di più

Entriamo nel merito della batteria. La vettura è provvista di un accumulatore del tipo NMC (Nichel, Manganese e Cobalto). La capacità lorda è pari a 54 kWh, quella netta a 51. Pochi, nonostante la massa sia nell'intorno dei 1700 kg. Un valore che oggi in ottica BEV si può quasi definire ottimale. Sulla carta dovrebbe assicurare 413 km di autonomia nel ciclo WLTP. Un dato troppo basso rispetto a competitor che, sebbene abbiano forme e formati differenti, possono assicurare range migliori.

La E 308, soprattutto in edizione SW, ha tutte le caratteristiche necessarie per essere considerata la prima auto di famiglia. Ma con una prospettiva di appena 400 km di autonomia difficilmente può aspirare a tale ruolo. Soprattutto se ci sono Suv capaci di garantire almeno 100-120 km in più. Detto questo il motore elettrico delle due Peugeot sviluppa 156 cavalli di potenza (115 kW). È del tipo sincrono a magneti permanenti e vanta una coppia di 260 Nm. Valori ottimali per il telaio della media francese. Quanto basta per conservare un piglio brillante, senza innescare accelerazioni da jet supersonico (inutili visto le finalità dell'auto). Il pacco batteria può essere ricaricato sino a 11 kW di potenza in corrente alternata e fino a 100 kW in continua.

Nuova Peugeot e-308

Nuova Peugeot e-308

La prima versione 100% elettrica della gamma 308 non evodenzia particolari differenze rispetto alle versioni “non” 100% elettrica. Eccola su strada anche nella versione station wagon

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Confortevole... ovviamente!

Su strada si apprezza la progressione dell'accelerazione. Non è violenta come su certe elettriche concorrenti. Quindi è adatta anche a chi è alle prime esperienze con l'elettrico. Certo il piglio è brillante, ma non travolgente. Apprezzabile l'intervento dello sterzo, dal taglio quasi sportivo in relazione all'auto. La dinamica tra le curve non annoia chi siede al volante, ma per quanto oggi 1700 kg di elettrica possano sembrare pochi, sono comunque un dato rilevante di cui tenere conto. Quello che invece non è allineato con l'offerta proposta sono i consumi. Non alti in senso assoluto, ma lontani (anche prestando la massima attenzione) rispetto ai 12,5 kWh/100 km dichiarati.

Detto questo, i due allestimenti Allure e GT sono completi e ricchi di gadget, mentre il prezzo rimane importante in relazione al modello. Sono 41.780 gli euro necessari per la E 308 cinque porte Allure, che salgono a 42.730 euro per la versione GT. Passando alla SW si parte da 42.780 euro e si arriva 45.240. Gli ordini sono già aperti.

Peugeot 308 elettrica

Peugeot 308 elettrica

Berlina e station wagon arriveranno sul mercato a metà 2023, si potranno acquistare anche online ed entrambe dichiarano un'autonomia di marcia di 400 km. Le novità tecniche interessano la composizione chimica della batteria, la loro capacità e la potenza del motore elettrico, rispetto alle applicazioni Peugeot e-208 ed e-2008

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