Il Ministro ha evidenziato il gap significativo tra le auto prodotte e quelle immatricolate nel Belapese, ribadendo la necessità di ridurlo
15.02.2024 ( Aggiornata il 15.02.2024 10:52 )
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante il question time alla Camera, ha ripreso il discorso relativo all'attuazione del piano di incentivi recentemente presentato. Ben 950 milioni di euro sono stati stanziati per rivitalizzare il comparto, al fine di promuovere la sostenibilità ambientale e rinnovare il parco auto nazionale. Inoltre, fondamentali sono anche gli obiettivi di sostenere la fascia più vulnerabile della società e proporre un rilancio della produzione di auto e veicoli commerciali sul suolo italiano.
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"L'Italia è l'unico Paese produttore di auto in cui si registra un gap molto ampio tra auto prodotte e immatricolate. Un divario che dobbiamo assolutamente ridurre", ha affermato il ministro. "Monitoreremo con attenzione che le risorse siano riconducibili a modelli e vetture prodotti in stabilimenti italiani. In passato quasi l'80% degli incentivi, risorse pubbliche, sono andati ad acquistare modelli prodotti all'estero, importati e immatricolati in Italia. Se questo dovesse accadere anche quest'anno l'anno prossimo destineremo tutte le risorse del fondo automotive a incrementare e incentivare la produzione e non più i consumi", ha concludo Urso.
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