Ford Local Hazard Information debutta su Puma

Ford Local Hazard Information debutta su Puma

Un Adas in grado di anticipare la presenza di pericoli lungo il tragitto, opera con tecnologia HERE e ricorre ai dati trasmessi dal modem FordPass Connect

13.01.2020 ( Aggiornata il 13.01.2020 18:22 )

Ford Puma per cominciare, copertura di oltre l’80% dei veicoli Ford nel corso del 2020. E’ il percorso di introduzione del Ford Local Hazard Information, soluzione che ricorre alla connettività dati dell’auto, al modem FordPass Connect, per inviare al cloud di HERE una varietà di dati ricavati dai sensori installati a bordo del e lo svolgimento di determinate operazioni.

L’obiettivo? Ridurre le situazioni di pericolo alla guida, perché scenari improvvisi ai quali l’automobilista non è preparato.

Sapere di un incidente o di un’auto in panne e ferma sul ciglio della strada, di un intenso acquazzone, di condizioni di visibilità scarse, fino all’avviso su code improvvise, può diventare un bel vantaggio, tanto più se l’alert attivato dal sistema - e rappresentato sulla strumentazione - opera anche con 800 metri di preavviso.

Ford LHI, dati in automatico sul cloud

L’invio dei dati al cloud e l’analisi degli stessi prodotta da HERE Technologies avviene senza che sia necessario alcun intervento del guidatore. Non si tratta di un protocollo proprietario, poiché tutti i marchi che sigleranno collaborazioni con HERE potranno concedere l’invio di dati al sistema, così da creare la mole di contributi da parte dei veicoli realmente su strada necessaria affinché l'efficacia del Local Hazard Information sia elevata e la copertura capillare.

Internet delle cose per le auto connesse

Come avviene l’analisi sul cloud? Si tratta di abbinare sequenze di azioni o determinati parametri registrati dai sensori installati a bordo – dal controllo di trazione all’attivazione degli airbag – a eventi sufficientemente univoci.

Ford Puma Titanium, Foto

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L’attivazione delle quattro frecce e la successiva apertura delle portiere è, ad esempio, interpretata come lo stop di un veicolo e l’informazione viene diffusa dal cloud HERE ai veicoli che si trovano in prossimità dell’evento, localizzato sulla mappa: è il secondo passaggio successivo alla trasmissione dati dal veicolo al cloud.

"La connessione delle auto, attraverso l'Internet delle cose, è ciò che rende il Local Hazard Information differente. Non si appoggia ad applicazioni di terze parti, questo è un importante passo inavanti. Gli avvisi di pericolo sono specifici, rilevanti e pensati per provare ad aiutare e migliorare il singolo viaggio", spiega Joerg Beyer, direttore esecutivo Ingegneria di Ford Europa.

Integrazione con le info di "pubblica utilità"

Tra le evoluzioni del Local Hazard Information, Ford indica la possibilità di riconoscere scenari come grandinate improvvise, la presenza di frane lungo il percorso, fino a esondazioni. Perché ai dati trasmessi dai veicoli che utilizzeranno la soluzione HERE si possono sommare le informazioni ottenute dalle autorità, che spaziano dai lavori su un tratto di strada alla presenza di veicoli contromano.

Il primo anno di utilizzo del Ford Local Hazard Information sarà gratuito, successivamente verranno previste formule legate a pacchetti di connettività con FordPass Connect.

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