Jaguar Land Rover, il touchscreen superato dal Predictive Touch

Jaguar Land Rover, il touchscreen superato dal Predictive Touch

Il progetto condotto con l'Università di Cambridge ha sviluppato un sistema di controllo delle funzioni a schermo mediante sensori in grado di prevedere quale icona o funzione si andrà a toccare, attivandola senza necessità di contatto fisico

23.07.2020 ( Aggiornata il 23.07.2020 15:48 )

Porta a un livello superiore l’idea dei comandi gestuali, Jaguar Land Rover. Lo fa in collaborazione con l’Università di Cambridge, lavorando al progetto di touchscreen di tipo contactless Predictive Touch. Minori tocchi sul display - dell'auto come di altri dispositivi - vuol dire anche minori rischi di trasmettere attraverso il contatto con le superfici batteri e virus, una necessità diventata particolarmente attuale in tempi di coronavirus Sars-Cov-2.

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Più di una "semplice" gesture

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In cosa si differenzia il comando dell’infotainment senza la necessità di arrivare al tocco fisico del display rispetto alle gesture già offerte da molte altre case? Non si tratta di movimenti predefiniti, ai quali collegare l’attivazione dispecifiche funzioni, bensì, l’elettronica opera attraverso sensori di tracciamento dello sguardo del guidatore e delle mani per intuire, in anticipo grazie all’intelligenza artificiale, quale funzione a schermo si intende attivare.

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Gestire la navigazione, il clima, le funzioni multimediali, diventa più immediato secondo gli studi e simulazioni condotte. È quantificato in un risparmio di gesti e tempo pari al 50%.

Touch hi-tech, restano i limiti di immediatezza

Va detto come, spesso, i sistemi di interfaccia uomo-macchina totalmente delegati a comandi touch non siano dei più immediati, perché difficilmente attivabili “a memoria”, come permette di fare il comando fisico. Operare “a schermo” ti obbliga a prestare comunque una quota di attenzione e distoglierla dalla guida, uno scenario che il progetto di ricerca Jaguar-Land Rover assicura attenuato con i comandi Predictive Touch.

Il cuore del sistema è nei sensori

I sensori incaricati di prevedere quale funzione a schermo verrà selezionata o si ha intenzione di selezionare, sono del tipo a controllo visivo o a radiofrequenza e l’elettronica di controllo del sistema è in grado di riconoscere l’utente che impartisce il comando – quindi potenzialmente con la possibilità di interpretarne anche le preferenze. Una tipologia di interfaccia uomo-macchina integrabile sui sistemi infotainment attualmente in uso, l’essenza del controllo dei gesti è nella presenza dei sensori.

"In concomitanza con l'allentamento del lockdown nei vari Paesi, notiamo come molte transazioni quotidiane vengano svolte tramite touchscreen, dall'emissione di ogni tipo di biglietti agli acquisti nei supermarket, alle applicazioni industriali e di produzione.

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La tecnologia Predictive Touch elimina la necessità di toccare il display e potrebbe limitare il rischio di trasmissione dei virus sulle superfici. Il sistema rende anche più sicuri i veicoli, riducendo il carico cognitivo richiesto al guidatore e favorendone la concentrazione sulla strada. Questo è parte del nostro percorso verso Destinazione Zero”, spiega Lee Skrypchuk, specialiista tecnico di Human-Machine Interface di Jaguar Land Rover.

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