L'immediatezza di utilizzo dei comandi a sfioramento non può essere paragonata ai comandi fisici. Volkswagen decide di fare un passo indietro e riportare i tasti a pressione sui propri modelli
28.10.2022 ( Aggiornata il 28.10.2022 16:41 )
Semplificare diventa la nuova parola d'ordine, tra modelli da tagliare nelle gamme e la razionalizzazione delle risorse. Semplificare e rendere nuovamente funzionali anche i comandi basilari del veicolo, riportarli nel perimetro di fruibilità dopo aver negli ultimi anni percorso vie sicuramente "hi-tech" quanto scomode.
Volkswagen ha annunciato, attraverso l'a.d. Thomas Schafer, un passo indietro che va nella direzione di un ritorno alla relativa semplicità dei tasti a pressione sulle razze del volante. Avviene dopo aver seguito la direzione di comandi touch, i sistemi più avanzati completati da un feedback tattile.
Marcia indietro nel prossimo futuro: "Stiamo perfezionando il nostro portafoglio prodotti e il nostro design, creando in aggiunta una nuova semplicità nell'operare sui nostri veicoli. Ad esempio, stiamo reintroducendo il volante con tasti a pressione! È quello che i clienti vogliono da Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)", le parole di Schafer.
L'immediatezza del comando fisico, che sia sul volante o nei tasti e manopole tradizionali per operare sul climatizzatore o altre funzioni di frequente utilizzo durante la guida - vedi la regolazione della radio -, è impareggiabile. Per quanto scenografico e utile al design, oltre a vantare un tasso tecnologico - di fatto un gadget - superiore, la soluzione di comandi al volante solo touch non ha uguale immediatezza.
Estendendo il concetto ai comandi della multimedialità e della climatizzazione, il touch obbliga quasi sempre a distogliere l'attenzione dalla strada per osservare il punto del comando tattile. Viceversa, la manopola o il tasto sono elementi fisici più facilmente memorizzabili e da "cercare" in plancia.
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