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BMW 750d xDrive, quattro turbo per il motore 3 litri

Il nuovo turbodiesel esordirà a luglio. Miglior risposta ai bassi regimi, consumi inferiori, più coppia e potenza

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

17 mag 2016 (Aggiornato alle 15:53)

Da tre a quattro. Non di cilindri né di pentiti del downsizing si tratta. Ma dei turbocompressori del motore 6 cilindri diesel di BMW. Un nuovo cuore, al debutto sulla Serie 7, identificato dalla sigla 750d xDrive e 750Ld xDrive: sintetizzano quasi tutto quel che serve sapere. Passo normale o passo lungo, trazione integrale di serie. Annunciato all'ultimo Vienna Motor Symposium, il motore si caratterizza per la sostituzione del turbocompressore singolo a bassa pressione del precedente tri-turbo, con due elementi più piccoli e dalla rapida attivazione. In aggiunta, altri due turbo compatti, a geometria variabile e alta pressione. 

Come funziona l'abbinata? Anzitutto a sovrintendere all'intero sistema di alimentazione c'è un modulo elettronico di gestione ribattezzato DDE, Digital Diesel Electronics. Lo schema tecnico è studiato in modo tale che siano sempre attivi due turbo a bassa pressione e uno ad alta pressione. Nelle fasi di forte accelerazione al minimo, grazie a un sistema di valvole e condotti, i gas di scarico vengono guidati per bypassare i turbo a bassa pressione e direzionati al secondo turbo al alta pressione, attivo a 2.500 giri/min.

Prestazioni assolute a parte, i benefici dell'aver rimpiazzato con due turbo il singolo elemento del vecchio tri-turbo stanno in una sovralimentazione che assicura i propri benefici in modo più rapido alla pressione del gas. Non è l'unico intervento tecnico, quattro turbocompressori sì, ma non solo. E' stata incrementata la pressione del common rail, portata a 2.500 bar, basamento e testata sono stati realizzati con un processo di pressofusione tale per garantire una resistenza superiore, con tecnologia HIP - Hot Isotonic Pressure, i pistoni sono in lega di alluminio e silicio, le guarnizioni della testa dei cilindri composti da 5 strati, la canna dei cilindri protetta da un rivestimento spray.

Proseguendo con le migliorìe, che assicurano una diminuzione dei consumi medi all'11%, da segnalare l'abbattimento degli ossidi d'azoto con sistema SCR e additivo AdBlue, dopo un duplice filtraggio e convertitore di NOx posizionati vicini al motore. Contribuisce a ridurre gli NOx agli alti carichi del propulsore anche il sistema di ricircolo dei gas di scarico

BMW Serie 7, la prova su strada della 730d xDrive

In numeri più semplici e alla portata di tutti, cosa significa l'introduzione del motore 3.0 quadri-turbo su BMW 750d xDrive? Quattrocento cavalli, il 5% in più, 760 Nm di coppia massima (+20 Nm) - potenzialmente in grado di andare oltre, ma limitata per l'abbinamento al cambio automatico 8 marce - di cui 450 Nm disponibili già a 1.000 giri/min e 760 tra i 2.000 e 3.000 giri/min. Consuma 5.9 litri/100 km nel ciclo misto, mentre l'ammiraglia è in grado di accelerare da zero a cento orari in 4"6, tre decimi meno del precendente 3 litri tri-turbo, e raggiunge i 250 km/h, autolimitati. 

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