Motori pensati per modelli "grandi", avranno potenze da oltre 400 cavalli e soluzioni derivate dai turbo 2 litri Jeep. Quando arrivano e su quali modelli
25 marzo 2022
Due "uragani" in arrivo, sul mercato americano e firmati Stellantis. Due motori sei cilindri in linea, 3 litri e twin turbo. Rappresentano la via che, su pick up e modelli di grandi dimensioni, permetterà ai marchi americani del Gruppo - Jeep, Ram, Dodge - di rimpiazzare il motore V8 conservando prestazioni e riducendo consumi ed emissioni.
Motori prodotti presso l'impianto in Messico e destinati a progetti che verranno sviluppati su architetura STLA Large e STLA Frame. Sappiamo come sarà solo dal 2024 che le architetture STLA arriveranno sulla scena, questo quindi l'orizzonte per il debutto dei sei cilindri Hurricane.
Hanno molto del noto, in Europa, motore 2 litri turbo benzina, poiché applicato su Jeep Wrangler e su nuova Grand Cherokee 4xe: alesaggio, corsa, spaziatura tra i cilindri sono i medesimi.
Le soluzioni tecniche che caratterizzano i propulsori Hurrican passano dal doppio turbocompressore a bassa inerzia, proseguendo con un monoblocco in alluminio, testata in alluminio e collettori di scarico raffreddati ad acqua.
I pistoni sono in alluminio forgiato, mentre albero motore e bielle sono forgiati e in acciaio. Da segnalare il rivestimento delle pareti dei cilindri al plasma, per ridurre gli attriti interni. Un processo produttivo che prevede la fusione a 2300° C di una lega d'alluminio applicata all'interno dei cilindri.
I livelli di potenza previsti per il 6-in linea sono due: oltre 400 cavalli e 610 Nm di coppia per l'unità standard, con soluzioni specifiche sull'efficienza come la valvola EGR; oltre 500 cavalli e 645 Nm di coppia per l'Hurrican ad alta potenza. Diversi sono i valori di pressione del turbocompressore, rispettivamente 1,51 e 1,79 bar. Coppia la cui erogazione è costante dai 2.350 giri/min fino alla zona rossa.
In numeri, i nuovi propulsori permetteranno una riduzione di consumi ed emissioni del 15% se paragonati agli attuali V8. Altri accorgimenti tecnici annunciati da Stellantis sono la presenza di un intercooler acqua-aria e di una pompa dell'olio a portata variabile, in funzione del carico motore e delle esigenze di raffreddamento e lubrificazione.
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