Il quadro strumenti digitale tridimensionale è pronto a rivoluzionare la dinamica di guida della vettura francese vincitrice del titolo di Auto dell'Anno 2020
08.04.2020 ( Aggiornata il 08.04.2020 17:19 )
Unica piattaforma, la modulare CMP, per tre alimentazioni diverse (benzina, Diesel, elettrico), carrozzeria unica e tanti, tantissimi ordini già ricevuti. Il successo di nuova Peugeot 208 è testimoniato dal titolo di Auto dell'Anno 2020 vinto recentemente. Tra le motivazioni che hanno convinto i giurati, anche la strumentazione, caratterizzata da quell'i-Cockpit capace di esaltare l'esperienza di guida in vari modelli della gamma e che oggi si evolve ulteriormente e diventa i-Cockpit 3D.
Peugeot 208 con i-Cockpit 3D FOTO
Il quadro strumenti dell'Auto dell'Anno 2020 si fa tridimensionale: le sue funzioni e il volante compatto aumentano notevolmente la sicurezza del veicolo e il comfort di guida
Guarda la galleryNuova soluzione tridimensionale per il quadro strumenti della berlina, la cui tecnologia integra un display con due diversi piani di lettura in base all'importanza e all'urgenza dell'informazione da comunicare al guidatore. Leggere gli avvisi, in tal modo, richiede minor tempo e aumenta la sicurezza di guida.
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Guida il cui piacere è esaltato dal volante appiattito e compatto, che rispetto a un'auto normale è collocato più in basso e presenta una corona di dimensioni ridotte. Guidare diventa appagante, ma soprattutto l'auto diventa più reattiva ai comandi del guidatore: maggior controllo del veicolo genera quindi più sicurezza. Anche perchè il quadro strumenti, posizionato in linea con l'asse visivo della strada, fornisce subito le informazioni.
Peugeot 208 con i-Cockpit 3D VIDEO
Sulla nuova berlina francese vincitrice dell'Auto dell'Anno 2020 debutta il nuovo quadro strumenti tridimensionale che conferisce ancora più comfort di guida e sicurezza
Guarda il videoQuest'ultima caratteristica comporta meno stress visivo da parte del guidatore, così come diminuisce il movimento delle braccia, sempre grazie al volante compatto. La conseguenza? Siamo sempre lì: aumento del comfort di guida. Auto dell'Anno non ci si diventa per caso.
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