La Polizia di Pordenone ha controllato un'auto con passeggeri oltre il limite e ha scoperto che il documento del conducente era falso. Inutile il tentativo di dare giustificazioni
di Redazione
31.12.2020 ( Aggiornata il 31.12.2020 10:56 )
Che questo sia un periodo delicato per gli spostamenti, lo sappiamo e siamo stati avvisati in tutte le maniere. Che i controlli delle autorità si sarebbero intensificati, avevamo la certezza. Che qualcuno provasse a fare il furbo, potevamo immaginarlo. Ma cosa è un coprifuoco, davanti al desiderio irresistibile di un buon caffè?
PURE A PORDENONE LO SANNO FA’
La vicenda che è salita agli onori della cronaca vede protagonisti quattro residenti a Portogruaro, in Veneto, che sono stati controllati lungo l’autostrada A28 Portogruaro-Conegliano. Gli agenti della Polizia Stradale di Pordenone, dopo aver fermato l’auto, hanno ricevuto come giustificazione al fatto che i quattro passeggeri fossero in viaggio… una voglia di un caffè.
EN PLEIN DI SANZIONI
Nel controllare i documenti, i poliziotti si sono accorti che la patente spagnola esibita dal conducente era falsa. Un colpo di grazia che è andato a completare l’accusa complessiva di: spostamento senza giustificato motivo, violazione del limite di due persone per auto, deferimento all’autorità giudiziaria per uso di atto falso e guida senza patente. Totale delle sanzioni pecuniarie: 2.000 euro per i passeggeri, 5.000 euro per il conducente, con fermo amministrativo di tre mesi per l’autovettura. Quanto doveva essere buono, quel caffè?
Covid, test rapido e gratuito in concessionaria con Autoingros
Link copiato
Commenti
