La Casa giapponese ribadisce l'importanza di continuare a sviluppare, oltre alla mobilità elettrificata, tutte le tecnologie al momento disponibili, compresi i motori Diesel e benzina, sempre con l’obiettivo di renderle più virtuose e pulite
23.04.2021 ( Aggiornata il 23.04.2021 11:49 )
Germania e Francia - in parte Italia, con Stellantis - hanno fatto sentire la propria voce sul caso standard Euro 7. Il nostro Governo in realtà, impegnato in altre faccende, tra vaccini, riaperture varie, ristori e ricoveri globale, sul tema non si è espresso. Nella speranza che almeno stia pensando a qualcosa che tenga in vita il sistema produttivo automobilistico, tra incentivi e strategia globale, stiamo iniziando a raccogliere qualche commento dalle filiali italiane dei vari Costruttori.
Mazda, ad esempio, pur avendo abbracciato l’elettrico con la MX-30, ha sempre sostenuto e difeso i motori endotermici, anche Diesel, a fronte di investimenti importanti nella realizzazione di motorizzazioni alternative che garantissero una sostenibilità e un’efficienza quantomeno pari a quella elettrificata.
Rachel Griffin e Wisse Trooster a tu per tu con la MX-30 LE FOTO
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Guarda la galleryPer cui è comprensibile la soddisfazione di Roberto Pietrantonio, Managing Director di Mazda Italia in materia di nuovi standard per l’Euro 7 che verrà.
“Apprendiamo con piacere che la nuova proposta sulla normativa Euro 7 tiene conto del percorso di evoluzione e progresso dei motori endotermici e che la Commissione Europea abbia un approccio tecnologicamente neutro, rispettoso dell’ambiente e della salute delle persone. Mazda si muove nella stessa direzione, ovvero quella di continuare a sviluppare tutte le tecnologie al momento disponibili, compresi i motori Diesel e benzina, sempre con l’obiettivo di rendere queste tecnologie più virtuose e pulite grazie al miglioramento continuo delle tecnologie endotermiche e all'uso della elettrificazione, fondamentali in questa fase di transizione”.
Un modo diverso di essere sostenibili che ovviamente comprende l’attenzione all’evoluzione della tecnologia legata alle esigenze di riduzione dell'inquinamento globale.
"Mazda - ricorda Pietrantonio - è un costruttore presente in 140 Paesi e rispetterà sempre tutte le normative, specialmente quelle europee, proponendo soluzioni tecnologiche che tengano conto di queste, ma soprattutto del bene del pianeta. Un esempio è la nostra vettura 100% elettrica, la Mazda MX-30, dotata di una batteria delle giuste dimensioni, per contenere le emissioni di CO2 durante l’intero ciclo di vita del prodotto.
In linea con la propria strategia multi-solution, Mazda crede nella neutralità tecnologica che i nuovi standard Euro 7 dovrebbero riflettere. L'elettrificazione è un pilastro di tale strategia, infatti entro il 2030 tutte le auto Mazda saranno dotate di una forma di elettrificazione”.
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