Renault, De Meo: "Auto elettriche? Cinesi bravi, ma noi abbiamo..."

Renault, De Meo: "Auto elettriche? Cinesi bravi, ma noi abbiamo..."

L'Europa rincorre la Cina nella produzione dei veicoli green: il CEO di Renault spiega quale secondo lui siano i vantaggi dei produttori asiatici, rimanendo comunque ottimista

di Redazione

05.09.2023 ( Aggiornata il 05.09.2023 10:42 )

Nel corso di un'ntervista al Salone di Monaco, il CEO del Gruppo Renault, Luca De Meo, ha delineato le sfide e le opportunità che attendono il mondo delle auto elettriche. Mentre la Cina in questo ambito sembra rapidamente guadagnato un vantaggio competitivo, secondo il numero uno del marchio francese l'Europa può seguire una strada simile, sfruttando la sua capacità di adattarsi alle nuove sfide.

"Non bisogna essere tanto pessimisti. Alla fine i costruttori europei sono delle aziende iper organizzate. Non pensate che i cinesi abbiano 6 occhi e 8 mani: sono bravi, ma noi abbiamo i nostri argomenti. Non si deve sottostimare la capacità di questa industria di reagire e trovare delle soluzioni. A parte Tesla che è una caso a sé grazie anche al supporto dei mercati finanziari, la competitività delle aziende cinesi viene da una strategia industriale di lungo periodo iniziata probabilmente 15 anni, dove hanno avuto tutto il sistema dietro, a tutti i livelli, e l’hanno guardata dal sourcing delle materie prime fino alle colonnine. E hanno iniziato a lavorarci. Questo li mette sull’elettrico in una posizione di vantaggio per lo meno temporaneo".

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Il perchè del vantaggio cinese

Una delle chiavi del successo cinese, secondo De Meo, è stata la strategia industriale a lungo termine, iniziata circa 15 anni fa. Le aziende cinesi hanno beneficiato di un solido supporto governativo in ogni aspetto del processo di produzione delle auto elettriche, dalla ricerca delle materie prime alle infrastrutture di ricarica. Questo ha posizionato la Cina in una posizione di vantaggio temporaneo nell'industria elettrica.

La chiave sta nel "riposizionarsi" e investire in modo mirato, oltre che garantire l'accesso alle materie prime. Un altro fattore determinante è la domanda interna di veicoli elettrici, con il paese asiatico che ha creato un mercato interno con una domanda significativamente superiore rispetto all'Europa. 

L'appello

"In Europa noi paghiamo energia il doppio dei cinesi e 3-4 volte gli americani. Per fare una macchina elettrica, specialmente riguardo alle le batterie, ci vuole molta molta energia: per produrre una EV ce ne vuole tanta quanta per farne girare 5 per un anno", ha concluso De Meo.

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