Gli organizzatori confermano l’evento della Grande Mela per il prossimo 8 aprile, ma negli States verranno adottate delle misure di prevenzione molto elevate per evitare la diffusione del COVID-19
05.03.2020 ( Aggiornata il 05.03.2020 16:48 )
Nel clima di incertezza che sta prendendo piede negli ultimi giorni nell'automotive a causa del Coronavirus (come il crollo del mercato auto anche in Italia e la digitalizzazione del GIMS) , c’è chi non si arrende, e a poche settimane dall’apertura prevista il 10 aprile, gli organizzatori del Salone di New York hanno confermato attraverso una nota che l’evento si terrà regolarmente: “Stiamo andando avanti con i piani per aprire lo spettacolo come previsto. Siamo in comunicazione con i funzionari statali e locali e il Jacob K. Javits Convention Center e, a questo punto, non ci sono piani per annullare eventuali spettacoli presso la struttura”.
Pagani, i modelli esposti a New York: FOTO
Per celebrare il ventennale dalla fondazione, il marchio automobilistico di Horacio Pagani espone alla Stazione Centrale di New York una collezione di cinque modelli: una C12 del 1999, una Zonda F, una Zonda R, una Zonda Cinque e una HP Barchetta
Guarda la galleryCon la cancellazione del Salone di Ginevra, quindi, il NYIAS diventerà il primo evento internazionale dedicato ai motori. Javits Center e Auto Show stanno adottando tutte le misure precauzionali del caso, fornendo il massimo dell’impegno per tutelare la salute e il benessere di visitatori, clienti, dipendenti e partner commerciali.
Nel periodo prima dell’inaugurazione del salone, i responsabili del Javits Center - il centro congressi dove si svolgerà l'evento - hanno fatto installare moltissime dispense per la sanificazione delle mani, aumentato e intensificato la pulizia delle aree più frequentate e ampliato la squadra di paramedici per garantire la buona riuscita del salone in tutta la sua interezza. Misure precauzionali adottate anche da Auto Show, che ha dato il via all’ampliamento degli standard di pulizia e lucidatura dei veicoli esposti. Alla luce del coronavirus, tutti gli sforzi sono protesi verso la conferma di un evento che ogni anno richiama l’attenzione di tantissimi visitatori, senza tralasciare nessun dettaglio verso la salvaguardia della salute degli stessi.
Sembrerebbe tutto pronto, dunque, per il primo salone internazionale dedicato al mercato dell’automotive. In un momento come questo, c’è ancora chi non si arrende di fronte alla bellezza delle quattroruote, anche se resta la preoccupazione sui controlli e sulle possibili restrizioni su visitatori e personale delle aziende provenienti da Europa e Oriente
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