Renault alla conquista dei mercati extraeuropei con il nuovo Kardian

Offensiva totale e globale. Renault non si ferma e nonostante i problemi che attanagliano l’automotive continua a portare avanti i piani previsti dal programma Renaulution del CEO del Gruppo, Luca de Meo. Il primo degli otto modelli previsti per il mercato extraeuropeo con 3 miliardi di investimento è il Kardian, il Suv compatto svelato a Rio de Janeiro. Un modello che si identifica addirittura con l'inizio della fase di “Rinascimento” che Renault ha pianificato lontano dall’Europa  che Renault ha programmato per crescere nei mercati extraeuropei.

Il nuovo Kardian si svela a Tokyo 2023

Kardian sarà inizialmente disponibile in America Latina, per poi fare il suo ingresso in altri Paesi fuori dall'Europa. È un suv compatto e urbano del segmento B dove spicca il tipico DNA Renault tra design, finiture ed equipaggiamento. Dalla nuova identità del brand con il logo New R, con tanto di firma luminosa, ai cerchi da 17”, dalla consolle alta con leva del cambio “e-shifter”, alle regolazioni Multi-Sense che intervengono sulla guida e sull'atmosfera a bordo. Quest'ultima è anche personalizzabile con 8 mood luminosi. 

 Passando a sicurezza e tecnologia, Renault Kardian è dotata di 6 airbag e di 13 sistemi di assistenza alla guida (ADAS) compreso l'avviso di angolo cieco e la telecamera multivisione. Ma il cuore pulsante di Renault Kardian è una delle due piattaforme sulle quali verranno prodotti gli 8 modelli previsti. Quella del B-Suv è una piattaforma modulare e ultra versatile che consentirà al Kardian di montare al lancio l’innovativa combinazione tra un motore 3 cilindri 1.0 litri turbocompresso da 125 cv e 220 Nm di coppia e un cambio automatico a doppia frizione EDC. 
Renault avvierà la produzione della Kardian nello stabilimento di Curitiba (Brasile). In secondo luogo, grazie all'agilità e alla flessibilità del sistema industriale, sarà prodotto nello stabilimento di Casablanca in Marocco.

La strategia Renault

Renault va molto oltre il Kardian: se il B-Suv è il primo degli otto modelli previsti per i mercati extraeuropei, c’è da comprendere cosa c’è dietro la strategia Renault che ha messo sul tavolo 3 miliardi per i segmenti C e D e posizionare la marca nei settori che possono creare più valore.
"Quest'offensiva di prodotto - ha spiegato Fabrice Cambolive, CEO del brand Renault - sarà portata avanti su due piattaforme che metteranno a disposizione dei nostri clienti, in tutto il mondo, modelli che vantano grande valore, efficienza e tecnologie pertinenti. E che consentiranno a Renault di aumentare la competitività".

L’obiettivo di Renault è infatti quello di arrivare a raddoppiare, nel 2027, il fatturato unitario per veicolo venduto al di fuori dell'Europa rispetto al 2019. Come avvenuto nel Vecchio Continente, Renault bilancerà il mix dei segmenti anche a livello internazionale, grazie a cinque nuovi prodotti dei segmenti C e D. Nel frattempo, consoliderà anche le sue posizioni sul segmento B, grazie appunto al debutto del nuovo Suv compatto di Kardian previsto per l'anno prossimo in America Latina e Marocco.

Le nuove piattaforme

Il segreto? Le piattaforme: un super-flessibile e multi-energia destinata ad America Latina, Nord Africa, Turchia e India e l’altra Compact Modular Architecture (CMA) dedicata ai segmenti D ed E, la cui produzione sarà localizzata in Corea del Sud in partnership con Geely.

In particolare la prima permetterà di costruire veicoli con una lunghezza compresa tra 4 e 5 metri, con quattro opzioni di passo (da 2,60 a 3 metri) e con trazione anteriore o integrale. Prevista un'ampia gamma di motopropulsori per ottenere la massima efficienza a livello di consumi e di emissioni di CO2: dai motori termici, flex fuel (E85), GPL, mild hybrid advanced 48 V, full hybrid. 

La seconda, la Compact Modular Architecture (CMA) nasce invece dalla partnership siglata tra Renault e Geely Holding Group nel 2022. Sarà la base per modelli alto di gamma destinati ai segmenti D ed E. Possibili versioni a trazione anteriore ed integrale e dotate in particolare di motorizzazioni ibride. Questi veicoli saranno progettati dal centro di ingegneria di Seul e prodotti presso lo stabilimento di Busan. Il primo veicolo di Renault Korea Motors sviluppato su questa piattaforma sarà presentato alla fine del primo semestre 2024.