Sette generazioni e un'avventura ancora lunga da terminare per la berlina tedesca, un modello protagonista nel segmento F da ormai cinquant'anni

Mercedes Classe S, storia dell'ammiraglia di lusso

Ogni modello, una nuova scoperta. Dove per "scoperta" si intende una tecnologia inedita, una comodità in più per il guidatore e i passeggeri. Mercedes Classe S: due parole e una lettera che identificano il top di gamma della Casa tedesca. Una berlina lussuosa, elegante, che oltre alle prestazioni è diventata sin dalle origini una sorta di auto-laboratorio per testare tutte quelle soluzioni tecniche e meccaniche che in seguito Mercedes introdurrà anche in altri modelli. Una storia lunga sette generazioni, per cinquant'anni di puro fascino a quattro ruote.

<a href="https://www.auto.it/news/news/2021/03/10-3999708/mercedes_classe_c_la_berlina_nel_mito_la_sua_storia/" target="_blank" rel="noopener">Mercedes Classe C, la berlina nel mito: la sua storia</a>
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<h2>W116 (1972-1980): TURBODIESEL E ABS</h2>
La prima Classe S ufficiale è la W116, che esce dalle fabbriche Mercedes nel 1972 per essere lanciata in una cornice elegante come le sue linee, il Salone di Parigi. La prima serie  - che comprende non meno di 9 modelli diversi, ognuno con motorizzazione e dati tecnici specifici - racchiude un paio di elementi che diverranno fissi: le forme allungate e slanciate, da berlina sportiva ma raffinata, e le tre stelle del logo Mercedes montate al centro del cofano.
Il volante a quattro razze imbottito spicca nell'abitacolo, così come i grandi fari, mentre il serbatoio viene intelligentemente inserito sotto il sedile posteriore per evitare le collisioni. La W116 vanta il primato di essere stata la prima automobile di sempre ad essere spinta da un turbodiesel, un 5 cilindri 3 litri da 120 cv montato nel 1977 sulla versione 300 SD e che debutta, solamente all'inizio, nel mercato nordamericano. Nel '78 invece la W116 diviene la prima auto europea a proporre, sebbene come optional, il sistema ABS, all'epoca ancora un oggetto sconosciuto.

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<h2>W126 (1979-1991): ARRIVA L'AIRBAG</h2>
E nel 1979 arriva già la seconda serie, la W126, la generazione più longeva di tutte, durata addirittura fino al 1991. Dal punto di vista estetico, rispetto alla prima serie, cambia poco. O meglio, quel che cambia non si vede. Perché a subire modifiche sono l'aerodinamica, nettamente migliorata, e il peso complessivo, alleggerito. Ma è soprattutto la prima Classe S ad essere dotata dell'airbag (solamente per il guidatore, mentre otto anni più tardi sarà disponibile anche per il passeggero).
È una delle serie con più modelli in assoluto in gamma: ben 27, tra Diesel, benzina e turbodiesel, sparsi tra le tre diverse carrozzerie proposte, ovvero berlina, limousine e coupé. La più performante in assoluto è la 560 SE a benzina da 300 cavalli.

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<h2>W140 (1991-1998): ESP, BRAKE ASSIST E V12</h2>
Di grandissimo successo commerciale anche la terza serie, la W140, una delle più note. Tecnologica e potente, la terza generazione di Classe S è più spaziosa e imponente rispetto alle prime due, offre l'airbag e l'ABS di serie, i doppi vetri per insonorizzare e rendere isolato termicamente l'abitacolo e nel 1995, nel restyling di metà carriera, introduce per la prima volta l'ESP, il sistema di controllo elettronico della velocità. Nel '96 debutterà anche la frenata assistita.
La vettura a trazione posteriore vede anche la prima volta di un V12 in una Mercedes: a goderne, nello specifico, è la 600 SE a benzina (408 cv), anche se il modello più potente di tutti è la S 70 Lunga targata AMG, che si spinge fino a 496 cv.

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<h2>W220 (1998-2005): HI-TECH A TRAZIONE INTEGRALE</h2>
La quarta serie è quella che più ha introdotto novità tecnologiche e meccaniche, tutte al servizio del guidatore e del piacere di guida. Le dimensioni sono più contenute rispetto alle prime generazioni, ma le sospensioni pneumatiche a regolazione elettronica AIRMatic, l'Active Body Control e il Cruise Control permettono all'automobilista un maggior controllo della vettura e una marcia migliorata. La sicurezza compie un passo in avanti con il Pre-Safe, che esordisce nell'aggiornamento 2002, un sistema che in caso di sbandata o impatto preallerta cinture, airbag e tutti gli altri strumenti di sicurezza.
Novità anche per le prestazioni. <a href="https://www.auto.it/news/hi-tech/motori/2021/03/31-4076178/mercedes-amg_ibrido_plug-in_e_performance_da_f1_su_classe_c/" target="_blank" rel="noopener">La divisione AMG</a> finalmente "mette mano" a una Classe S, proponendo le versioni spinte dai V8 e i V12, con potenze che arrivano anche a 400 cv. Inoltre, nel restyling 2002 debutta la trazione integrale 4Matic di Mercedes.

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<h2>W221 (2005-2013): IBRIDI E 4 CILINDRI</h2>
La quinta generazione di Classe S è in pieno nuovo millennio e introduce molte delle tecnologie che vediamo nelle auto odierne. Il sistema Comand, che aveva già debuttato nella W220, si aggiorna per gestire tutte le informazioni e le funzioni della vettura. C'è anche la visione notturna, che riconosce pedoni e animali, e il Blind Spot Assist che monitora l'angolo cieco e regola automaticamente la velocità massima.
È la Classe S che vede per la prima volta un modello ibrido, la S 400 Hybrid del 2009, che abbina un 6 cilindri e un motore elettrico per ottenre 300 cv. Nel 2010, invece, la 250 CDI è la prima della gamma ad adottare un 4 cilindri, nello specifico un turbodiesel 2.2 da 204 cv.

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<h2>W222 (2013-2020): LUSSO A LED</h2>
Il top di gamma per quanto riguarda il lusso. Sulla sesta generazione di Classe S, Mercedes non si pone limiti, soprattutto sul modello Lang (a passo lungo). Vere e proprie "chicche" come i sedili massaggianti e la possibilità per ogni passeggero di avere a disposizione un infotainment indipendente dagli altri caratterizzano la W222, che è la prima Classe S ad adottare sia fuori che dentro solo luci a LED.
Tra le tante versioni lanciate sul mercato, da menzionare le Maybach biturbo che elevano il concetto di sportività elegante a un livello superiore, quasi da supercar.

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<h2>W223 (2020-): LA SETTIMA GENERAZIONE</h2>
Coefficiente aerodinamico pari a 0,22 Cx (come le supercar), guida autonoma di terzo livello, sistema di infotainment MBUX aggiornato, 22 telecamere e sensori radar per il cruise control adattivo, motorizzazioni a benzina, Diesel e ibride, la solita, bellissima, linea. La W223, presentata solamente lo scorso anno, è l'ultimo esempio del fascino della Classe S.
<a href="https://www.auto.it/news/anteprime/2021/01/22-3846167/novita_mercedes_2021_le_uscite_di_classe_c_cls_restyling_e_nuova_sl/" target="_blank" rel="noopener">Novità Mercedes 2021: le uscite di Classe C, CLS restyling e nuova SL</a>
Una generazione che ha da poco esordito sul mercato, testimone di una storia che deve ancora terminare. Un'avventura che nel frattempo ha preso anche la via del futuro, quella elettrificata, con<a href="https://www.auto.it/news/green/2021/04/06-4091743/mercedes_eqs_autonomia_fino_a_770_chilometri/" target="_blank" rel="noopener"> la nuova EQS</a>, e che nei prossimi anni ne prenderà altre, per non far perdere a Mercedes il ruolo di primo piano nel segmento F, quella fetta di mercato dove Classe S è ormai protagonista assoluta da cinquant'anni.

Sette generazioni e un'avventura ancora lunga da terminare per la berlina tedesca, un modello protagonista da ormai cinquant'anni, che ha saputo unire prestazioni e tecnologie avanzate al servizio del guidatore, circondato da eleganza e comfort

Mercedes Classe S, l'ammiraglia delle segmento F

Sette generazioni e un'avventura ancora lunga da terminare per la berlina tedesca, un modello protagonista nel segmento F da ormai cinquant'anni