All'asta una delle Ferrari più belle di sempre

All'asta una delle Ferrari più belle di sempre

Si tratta di una 275 GTB/4 con carrozzeria Scaglietti del 1967, e per acquistarla servono più di 3 milioni di euro

di Redazione

01.02.2023 ( Aggiornata il 01.02.2023 09:12 )

Una delle Ferrari più belle di sempre. Non si può non definire così la vettura che il 1° febbraio RM Sotheby's batterà all'asta a Parigi per un prezzo faraonico, che oscillerà tra i 3.100.000 e i 3.300.000 euro: Ferrari 275 GTB/4 Scaglietti, una berlinetta che porta in dote tutto il fascino degli anni Sessanta, ultima granturismo a motore anteriore V12 prima delle linee più vistose della 365 GTB/4 Daytona.

Ferrari 275 GTB/4 Scaglietti del 1967

Ferrari 275 GTB/4 Scaglietti del 1967

All'asta una delle Ferrari stradali più belle di sempre, ultima granturismo di Maranello con motore anteriore V12. Porta con sé tutta l'eleganza degli anni Sessanta, grazie anche alla finissima e sublime carrozzeria realizzata da Scaglietti. La quotazione arriva a una cifra faraonica: 3.300.000 euro

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Eleganza a 12 cilindri

La 275 GTB nasce nel 1964: abbinava un cambio a cinque marce e sospensioni completamente indipendenti a un'estetica elegantissima. La 275 GTB/4 arrivò due anni dopo, nel 1966. Quasi identica alle versioni successive del suo predecessore, sotto la sua sublime carrozzeria costruita da Scaglietti trovava spazio una versione aggiornata del V12 da 3,3 litri progettato da Gioacchino Colombo che vantava quattro alberi a camme in testa, lubrificazione a carter secco di derivazione agonistica e sei carburatori Weber 40 DCN/9.

Proprietari e restauri

Solo 330 esemplari della 275 GTB/4 furono costruiti tra il 1966 e il 1968. Tra questi c'era il telaio 09505, con vernice Grigio Argento e interni in Pelle Nera Connolly. La vettura fu immatricolata per la prima volta il 29 aprile 1967, con targa "Roma A 55626". Meno di due settimane dopo, l'11 maggio, la 275 GTB/4 fu consegnata al suo primo proprietario, chela tenne la vettura per tre anni e la vendette a Giacomo Astrologo il 4 maggio 1970. Il 5 febbraio 1982 la vettura fu venduta al terzo proprietario, la concessionaria bolognese Sassocar S.r.l., prima di essere reimmatricolata con la targa locale "BO 961599". Il 5 luglio 1983 la Ferrari passò alle cure di Camillo Bianchi, e fu reimmatricolata a Treviso nel maggio 1984. Quattro anni dopo, fu venduta a Giorgio Galvani, che la immatricolò a Pordenone. Galvani avrebbe tenuto l'auto per quasi tre decenni, vendendola infine a Pierangelo Masselli nel febbraio 2013. Nel 2015, la Ferrari ha lasciato l'Italia ed è stata immatricolata in Francia, segnando l'inizio della fine di un restauro iniziato nel 2012.

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Le fatture documentano una ricostruzione completa del motore, il cui costo totale ha superato i 38.000 euro. Inoltre, sono stati spesi altri 16.000 euro per la ricostruzione degli ammortizzatori Koni e la sostituzione della pompa e del servofreno. Questi lavori si sono aggiunti a una precedente riverniciatura da 42.500 euro. Al termine del restauro, la 275 GTB/4 è stata nuovamente immatricolata in Germania il 13 giugno 2019. Adesso, è pronta a una nuova avventura.

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