10 milioni Yaris in 25 anni, la storia delle 4 generazioni

10 milioni Yaris in 25 anni, la storia delle 4 generazioni

La piccola di Toyota entra nel club a otto cifre assieme a Corolla, Camry, RAV4, Hilux e Land Cruiser

di Francesco Forni

31.03.2023 ( Aggiornata il 31.03.2023 08:54 )

Yaris, la prima serie: il piccolo genio

La storia è iniziata a fine degli anni Novanta, Toyota aveva il desiderio di sviluppare una nuova auto compatta globale per il 21° secolo. Il nuovo modello è stato progettato per seguire le orme dell’apprezzata “supermini” Toyota Starlet, un compito molto difficile da seguire. Per raggiungere questo obiettivo, il modello ha dovuto adottare un look moderno e implementare gli ultimi ritrovati tecnologici, offrendo un’anteprima dell’automotive del millennio successivo e riscrivendo le regole delle auto compatte con il suo rivoluzionario design “big-small”.

Il mondo ha avuto il suo primo assaggio della visione di Toyota con una concept car totalmente nuova, la Toyota Funtime mostrata al Salone di Francoforte del 1997, parte della serie di concept car del progetto “Fun” che avevano lo scopo di mostrare la versatilità ingegneristica dell’allora nuova piattaforma condivisa. La concept car fu disegnata presso l’European Office of Creation di Toyota (EPOC) a Bruxelles, in Belgio.

Un anno dopo, la nuova Toyota Yaris di serie ha fatto il suo debutto al Salone di Parigi. L’esterno era a cura dell’EPOC, che presto sarebbe diventato il Toyota European Design Development (ED2), mentre il design degli interni era frutto della collaborazione tra Europa e Giappone. La prima generazione era elegante, di carattere e volutamente europea nel design, con una carrozzeria relativamente alta, spaziosa e dalla forma organica, costruita attorno al concetto di design che poneva al centro la dimensione umana.

Sebbene le dimensioni esterne fossero contenute, l’abitacolo della Yaris vantava interni confortevoli e pratici che superavano in termini di spazio l’offerta di molte vetture più grandi, con ampio agio per la testa e sedute modulari per massimizzare lo spazio.

Il packaging intelligente e minimalista e l’estetica accattivante non hanno comportato alcun compromesso sulla sicurezza, con la prima Yaris che è diventata l’auto più sicura nel suo segmento secondo le valutazioni Euro NCAP, stabilendo una tendenza che prosegue ancora oggi.

Ad alimentare l’innovativa Yaris di prima generazione c’era un avanzato ed efficiente motore a benzina da 1,0 litri, soprannominato “Mighty Atom” per la sua capacità di erogare una potenza equivalente a un tradizionale motore da 1,4 litri. Grazie ai suoi 68 CV ha guadagnato il riconoscimento di International Engine of the Year 1999.

La Yaris ha scritto per sempre la storia di Toyota quando è stata premiata con il Car of the Year 2000, il primo modello Toyota a vincere il prestigioso premio assegnato da una giuria di giornalisti automotive europei. La giuria ha elogiato il design sia esterno che interno della Yaris di prima generazione, così come la versatilità dell’accogliente abitacolo. Anche il motore da 1,0 litri della Yaris è stato acclamato per la sua brillantezza ed efficienza, con la giuria che lo ha definito il miglior motore “mille” sul mercato. Una seconda motorizzazione è stata poi introdotta successivamente nel corso dell’anno, offrendo ai clienti del modello a cinque porte un’unità VVT-i da 1,3 litri e 87 CV.

Nel 2001, la Yaris ha contribuito a lanciare il marchio T-Sport Performance in Europa. La Yaris T-Sport a tre porte era equipaggiata con un potente motore VVT-i da 1,5 litri che erogava 106 CV a 6.000 giri/min, e presentava uno chassis ottimizzato e orientato alle performance, un telaio più rigido e interni sportivi. La hot hatch era più veloce nello 0-100 km/h (9 secondi) rispetto alla maggior parte dei competitor da 1,6 litri, e più veloce nel 60-100 km/h (8,4 secondi) rispetto a qualsiasi concorrente del segmento. Il successo della Yaris T-Sport ha posto le basi per l’introduzione di versioni ad alte prestazioni nella gamma di ogni generazione Yaris.

Con l’introduzione di un motore diesel D-4D da 1,4 litri nel 2002, che ha visto Toyota diventare il primo produttore al mondo a produrre un motore diesel interamente in alluminio, la gamma di propulsori di Yaris era ormai completa.

La Yaris è diventata rapidamente una delle vetture preferite dai clienti di tutta Europa, che in lei hanno trovato una soluzione pratica, divertente e alla moda alle esigenze della vita urbana quotidiana e una partner affidabile per le lunghe distanze. Il successo è stato comprovato da vendite mondiali che hanno superato le 1,2 milioni di unità nel corso della prima generazione.

Il carattere innovativo e amichevole della prima generazione di Yaris è forse meglio riassunto dallo slogan utilizzato da Toyota in una campagna pubblicitaria di grande successo in Italia che ha affettuosamente soprannominato la nuova auto “piccolo genio”.

Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Toyota nuove e usate

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese