Le Alfa Romeo che hanno fatto la storia, dalla 24 HP del 1910 alla recente Giulia GTA, senza dimenticare icone come 33 Stradale, Montreal e 8C Competizione
19.06.2023 ( Aggiornata il 19.06.2023 14:38 )
Proseguiamo con la celebre Alfa Romeo 33 Stradale, coupé derivata dalla Tipo 33 da competizione e considerata una delle automobili più belle di sempre. Progettata da Autodelta, disegnata da Franco Scaglione e realizzata dalla Carrozzeria Marazzi, la sinuosa sportiva fu costruita in soli 18 esemplari. Caratterizzata da linee pulite ed elementi iconici come le portiere a farfalla, con ampie vetrature che si estendono fino al tetto, la 33 Stradale era spinta dallo stesso propulsore V8 in alluminio e magnesio da 2,0 litri delle versioni da corsa , depotenziato da 270 a 230 CV (grazie alla riduzione del rapporto di compressione) per ottimizzare l’erogazione nell’utilizzo su strada e abbinato a trasmissione manuale a sei marce. Anche il telaio in lega leggera ad H asimmetrica era strettamente derivato dalla Sport Tipo 33, anche se la parte centrale è stata allungata di 100 millimetri per aumentare l’abitabilità interna. Grazie al lavoro di contenimento delle masse (anche la carrozzeria è interamente in Peraluman H35, lega di alluminio e magnesio) la 33 Stradale fermava l’ago della bilancia a soli 690 kg. Ciò garantiva prestazioni impressionanti per l’epoca: 0-100 km/h in 5,6 secondi (in realtà, pare che il tempo di accelerazione fosse inferiore ai 5 secondi) e 260 km/h di velocità massima. Interessante la splendida replica realizzata lo scorso anno dalla torinese Manifattura Automobili Torino.
L'articolo continua nella prossima scheda
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