L’elaboratore texano ha messo mano su un esemplare in nero della sportiva, battuto all’asta lo scorso gennaio da RM Sotheby’s
04.02.2020 ( Aggiornata il 04.02.2020 14:16 )
Un esemplare Ferrari riesce ad ammaliare appassionati e addetti ai lavori già nella sua versione standard, figurarsi quando gli elaboratori intervengono, come è accaduto con la Ferrari 488, e aumentano potenza e fascino dell’estetica. Come nel caso della Ferrari BB 512 del 1979 customizzata che la nota casa d’aste britannica RM Sotheby’s ha battuto all’asta lo scorso 17 gennaio.
Ferrari BB 512, il tuning Norwood FOTO
L'elaboratore texano nel 2002 motorizzò un esemplare del 1979 della sportiva di Maranello con un motore da 5 litri derivato dalla Testarossa e ulteriormente potenziato a 1100 CV. Fino al 2018, quando problemi di guida richiesero l'inserimento di un V12 da 440 CV di una F512 M. Le modifiche riguardano scatola dell'aria, impianto frenante, ruote e sistema di scarico
Guarda la galleryA realizzare il lavoro, l’elaboratore Norwood Auto Italia, dal Texas, specializzato nel tuning di supercar italiane, soprattutto Ferrari, Lamborghini e Maserati. Norwood nel 2002 si è trovata tra le mani un esemplare in nero della BB 512, la versione della Berlinetta Boxer realizzata nel 1976 dalla Casa di Maranello in ottemperanza alla crisi petrolifera dei primi anni Settanta.
Per prima cosa, l’elaboratore texano ha sostituito il motore originario da 4.9 litri con il propulsore Testarossa 5.0 ulteriormente potenziato fino ad arrivare a quota 1100 CV. La curiosità è che la vettura ha mantenuto questa motorizzazione esagerata fino al 2018, anno in cui si è deciso di rimediare alla poca praticabilità di guida. Si è così deciso di rimpiazzare un’altra volta il motore inserendo un V12 da 440 CV di una Testarossa F512 M.
Norwood ha poi inserito una scatola dell’aria in fibra di carbonio e sospensioni targate Öhlins con valvole speciali e una velocità delle molle modificata. Inserito anche un nuovo sistema di scarico in acciaio inossidabile con silenziatori in titanio, così come è stato impostato un diverso sistema dell’impianto frenante. Infine, le ruote selezionate da Norwood sono ispirate a quelle della 288 GTO.
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