Il progetto del tuner tedesco nasce quale seguito della Gemballa Avalanche del 2017, elaborazione stradale di 911. Avalanche 4.2 RS è una tuttoterreno che abbina dettagli e potenze da supercar con capacità da fuoristrada
13.03.2020 ( Aggiornata il 13.03.2020 17:55 )
Immagina una Porsche, immagina un suv specializzato per l’off-road. L’idea probabilmente ricorrente diventa Cayenne, elaborato a dovere. Ecco, immagina di trasformare la 911, capitolo 991, in un progetto rialzato da terra, con gomme tassellate, fedele a elementi di sportività assoluta, come alcuni dettagli aerodinamici.
Gemballa Avalanche 4.2 RS viaggia verso la produzione in piccola serie, una presentazione attesa nel 2020 e un'idea che da ritorna, a 3 anni di distanza: cambiano completamente le proporzioni di quella proposta, allora supercar con le gomme ben aggrappate all’asfalto.
I tratti di Porsche 911 restano ben delineati, diversa è la tecnica delle sospensioni, la tipologia di gommatura – tra spalla alta e battistrada tassellato -, cambiano particolari come le prese d’aria sul tetto, l’ala posteriore biplano.
Si muove tra elementi da Dakar e altri da pista, come gli specchietti aerodinamici nei supportia L, oppure la presa Naca sul cofano anteriore. Non ha diffuso i dati legati alla scheda tecnica, Gemballa, così è un'esegesi della sigla provare a intuire cosa arriverà: il 4.2 impiegato anticipa un incremento della cilindrata del boxer 6 cilindri a 4.2 litri? Avalanche nel 2017 si presentò con un 3.8 litri turbo da 820 cavalli e 950 Nm di coppia.
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