Porsche, i 5 (+1) modelli che hanno fatto la storia del Marchio

Porsche 911

Quando si parla di Porsche è inevitabile che il pensiero vada immediatamente alla più iconica di tutte tra le vetture di Zuffenhausen: la 911. Lanciata nel 1963 per raccogliere l'eredità della 356, ne ripropone il concetto stilistico e in parte la meccanica, con il motore posteriore posteriore a sbalzo e i fari anteriori tondi. Elementi che poi sono diventati patrimonio irrinunciabile per Porsche, tanto da riproporli ancora oggi sui modelli contemporanei.

La 911, infatti, dal suo debutto non ha più abbandonato la gamma della Casa tedesca, arrivando alle 8 generazioni attuali. La prima di esse, contraddistinta proprio dalla sigla di serie 911, si presentava come una vettura sportiva di piccole dimensioni (era lunga appena 4,16 metri, contro i 4,52 del modello oggi a listino) spinta da motori a 6 cilindri boxer. Contrariamente a quanto si possa immaginare, i primi passi di questo modello furono molto difficoltosi a livello commerciale, a causa del prezzo estremamente elevato (quasi un terzo più della 356) e finiture giudicate non sufficienti per un'auto di tale posizionamento.

Tuttavia, col passare del tempo, Porsche intervenne in maniera consistente sulla vettura, migliorandola sotto diversi punti di vista e aggiungendo varianti come la cabriolet e la targa, oltre a versioni con sempre maggiore potenza come la Carrera, la RS e la RSR. Sigle e nomi sopravvissute nei lunghi decenni di storia di questo modello, che pare vivere un'eterna giovinezza coniugando il suo stile classico e il suo schema tecnico inusitato a soluzioni tecniche sempre all'avanguardia.

Porsche 911 Turbo S “One of a Kind”: l'omaggio è a Pedro Rodríguez