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Auto storiche, in Lombardia stop al bollo per quelle con 20-29 anni

Dal 1° gennaio 2022 i possessori di auto d'epoca con età compresa tra 20 e 29 anni saranno esentati dal pagamento del bollo, anche senza CRS o iscrizione a uno dei quattro registri storici

Auto storiche, in Lombardia stop al bollo per quelle con 20-29 anni

17 dic 2021

La Regione Lombardia dice stop al bollo per le auto storiche con età compresa tra i 20 e i 29 anni. Unico requisito da rispettare per beneficiare dell'esenzione, l'iscrizione al registro ACI Storico, senza più la necessità di far parte di uno dei quattro registri storici o di essere in possesso del CRS. La nuova norma, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2022, punta a preservare e tutelare le auto che hanno una rilevanza storica.

Bollo auto storiche, resta l'agevolazione per le youngtimer

Lombardia, stop al bollo

Il bollo delle vetture storiche con età inferiore ai 30 anni è stato oggetto di un acceso dibattito nel corso delle ultime settimane. A novembre, infatti, erano stati depositati degli emendamenti al nuovo Decreto Fiscale per proporre di eliminare le agevolazioni di cui godono le storiche con con 20-29 anni. Proposte che hanno suscitato numerose proteste e che sono state poi ritirate, confermando così il bollo al 50% per questa fascia di veicoli.

Tuttavia c'è chi ha deciso di andare oltre, e agevolare ulteriormente i proprietari di vetture d'epoca esentandoli completamente dal pagamento della tassa automobilistica. Dal 1° gennaio 2022, in Lombardia saranno esentate dal bollo tutte le auto con età tra i 20 e i 29 anni, iscritte al registro ACI Storico e comprese nella lista di salvaguardia redatta da ACI. Non c'è, quindi, la necessità che la vettura sia iscritta anche a uno degli altri registri (ASI, Alfa Romeo, Lancia e FMI) o che sia dotato di CRS, il certificato di rilevanza storica.

ANCI, ACI e ACI STORICO domandano libero accesso ai centri storici per le auto con più di 40 anni

Esenzione per le auto storiche

A proporre la norma poi approvata dalla giunta regionale è stato il vicecapogruppo della Lega in Lombardia, Andrea Monti, che ha commentato: “Questa è una piccola rivoluzione che faciliterà la vita ai tanti possessori di auto storiche e da collezione. Ciò significa che dalle istituzioni della Lombardia arriva il segnale che occorre tutelare le auto che hanno realmente una rilevanza storica e collezionista, sgravandole da incombenze fiscali e di circolazione”.

La norma, assicura Monti, non avrà un impatto sul bilancio della Regione:Si tratta di un intervento che non creerà una diminuzione delle entrate, alla luce del fatto che queste vetture avevano lo stesso diritto di sconto, ma con obbligo di essere iscritte a uno dei quattro registri e a dotarsi di CRS”. Tuttavia, resta qualche eccezione: la norma infatti esclude “tutti quei veicoli che, per mancata manutenzione o degrado, non rispettano i requisiti di storicità ha concluso il vicecapogruppo.

Il Superbollo continuerà, il Senato ha respinto la richiesta di abrogazione

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