Peugeot 308 SW 1.6 HDi 110 cv

Peugeot 308 SW 1.6 HDi 110 cv

di Redazione

26.11.2008 ( Aggiornata il 26.11.2008 15:33 )

Prestazioni

Al volante della 308 SW non si notano particolari differenze rispetto alle altre versioni della compatta Peugeot. Prevalgono le stesse sensazioni, che infondono subito confidenza e senso di controllo, combinate però a un piacevole feeling dinamico che rende particolarmente piacevole la guida. Le qualità telaistiche della vettura francese, del resto, appaiono tangibili anche su questa versione, sulla quale il peso lievemente superiore viene compensato, sul piano dei movimenti del corpo vettura, dalla scelta di un passo maggiorato (10 cm), che ripristina l’equilibrio in maniera ottimale. Ne deriva un comportamento neutro e intuitivo, accompagnato da movimenti sempre molto controllati tanto in ingresso di curva che in frenata. Lavorano così al meglio le stesse coperture su ruote in lega da 16 pollici, di serie sulla Ciel Tecno, per un insieme che su ritmi sportiveggianti mostra una presa al terreno salda, una valida rapidità nei cambi di direzione e un sottosterzo che resta modesto, accompagnando la facilità di guida senza ritardare troppo l'azione. In rilascio il retrotreno resta altrettanto solido, senza reazioni. Bene anche la frenata, salda quanto l'assetto.

La station Peugeot ha un ottimo equilibrio globale: silenziosa e confortevole, infonde sicurezza.

Per quanto concerne il motore, il turbodiesel di 1.6 litri in versione da 110 cv si rivela il giusto compromesso tra performance ed economia. Chiaramente, cavalli e coppia in più consentirebbero maggior mordente in accelerazione, che invece rimane su livelli solo discreti. Le marce sono ben scalate e permettono sempre di trovarsi al regime ideale, mentre gli innesti sono più corti che sul vechio cinque marce e accompagnati da maggior fluidità e rapidità d'azione, a vantaggio di cambiate nel complesso più efficaci e piacevoli. Gli animi più dinamici potranno trovare appena discreto il common rail da 110 cv, ma oggettivamente le prestazioni sono convincenti. In compenso,la resa chilometrica è invidiabile e lascia presto dimenticare cilindrate maggiori che magari all’inizio qualcuno potrebbe rimpiangere di non aver scelto: complici le coperture a basso attrito e un’aerodinamica particolarmente efficiente, la 308 SW 1.6 HDi sfodera percorrenze elevate a tutte le andature, consentendo al pieno di sessanta litri di gasolio di durare davvero parecchio. Come testimoniano i 14,6 km/ litro registrati ad andatura da Codice in autostrada e i quasi 14 km/ litro in città; ed è di assoluto rilievo anche il risultato al limite ( su pista), che non scende sotto gli 8,4 km/ litro. Accompagnata da simili riscontri, la vocazione al viaggio e alla famiglia della nuova familiare tran- salpina trova solide radici nel confort di marcia. L’insonorizzazione è ben curata, a tutte le andature, con il motore perfettamente isolato e i fruscii aerodinamici sempre molto contenuti. Il tetto fisso in cristallo è dotato di una spessa tendina ad azionamento elettrico, molto funzionale quando l’irraggiamento solare è particolarmente forte; dal canto loro le sospensioni assicurano un assorbimento progressivo e raffinato di piccole e grandi asperità senza tarpare le ali alla vocazione dinamica della wagon firmata Peugeot.

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