Seat Exeo ST 2.0 TDI DPF

Prova: Seat Exeo ST

di Redazione

19.11.2009 ( Aggiornata il 19.11.2009 10:39 )

Interni

Quando la copia supera l’originale

Di base, la plancia è la stessa della A4 ristilizzata a fine 2004. Ma con vari miglioramenti, a iniziare dalle due bocchette esterne parabrezza parzializzabili. Gli aeratori centrali sono tre invece E sono tondi invece che rettangolari. Il cassettino sopra il navigatore, che sull’Audi faceva a metà dello spazio con l’anello portabicchieri retrattile, è ora a tutta larghezza: il portalattine sta Aggiornata anche la grafica della strumentazione.

Sa come sostenerti

I sedili anteriori offrono un ottimo sostegno e un adeguato contenimento laterale. Pratici i registri elettrici (optional). Piccolo il cassettino inferiore, come un po’ tutti i portaoggetti sparsi nell’abitacolo. Ma c’è di bello che sono tanti.

Giocatori di basket astenersi

L’abitabilità posteriore non è mai stata il pezzo forte della A4. Anche la Exeo deve quindi fare i conti con uno spazio esiguo per le gambe a sedili anteriori completamente arretrati e con un posto centrale praticamente inservibile a causa dell’elevato ingombro del tunnel. Il baule, perfettamente attrezzato e rifinito alla perfezione, ha una capienza non di prim’ordine ma un’ottima sfruttabilità.


Prova: Seat Exeo ST

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