17.02.2010 ( Aggiornata il 17.02.2010 17:00 )
La grossa novità è il motore ( già Euro5): da 2.7 a 3 litri, da 190 a 245 cv. Merito delle due turbine — invece di una sola — che lavorano in parallelo, cosa peraltro inedita su un motore a V: nella stragrande maggioranza delle condizioni d’uso ne funziona solo una, più grande e a geometria variabile. La seconda, più piccola e fissa, si attacca solo dai 2500 giri in su, limitando così le perdite di pompaggio. Ridotta anche la CO2, da 281 a 243 g/ km. Il regime di minimo scende a 710 giri ( da 750) per limitare i consumi. Altri progressi riguardano il nuovo controllo adattivo delle sospension Adaptive Dynamics e l’adozione del controllo attivo della dinamica Active Ride Control ( ARC) fin qui riservato alle Sport a benzina. Confermato, al comparto trasmissione, il sei marce automatico ZF HP- 28, con la novità delle levette al volante ( optional) oltre a migliorie di dettaglio che limitano lo slittamento del convertitore. Affinamenti anche per lo sterzo, con boccole dei bracci inferiori dell’avantreno più rigide e un nuovo rapporto di servoassistenza. I freni, infine, sono quelli della precedente 4.2 Supercharged, il che comporta un aumento dei dischi dai precedenti 317/ 327 a 360/ 350 mm.
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Range Rover Sport 3.0 TdV6 DPF SE
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