Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI, fascino e prestazioni

Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI, fascino e prestazioni

di Redazione

28.06.2010 ( Aggiornata il 28.06.2010 14:21 )

Prestazioni

Quando si stringe fra le mani il volante della A5 Cabriolet, piccolo e sportivo, perfettamente impugnabile, appare subito chiaro che il look esterno questa volta inganna:  è indubbiamente “cattiva”. Basta lanciarla su un percorso misto per capire che per guidarla al limite bisogna “essere capaci”, ma in cambio offre emozioni e prestazioni che poche altre cabriolet, e sportive in genere, possono offrire.
Il tempo sul giro rilevato sulla pista di Balocco sono la migliore dimostrazione del “carattere” delle due vetture: con la A5 abbiamo fermato il cronometro sui 3’7”80. Ottenuto disinserendo, come sempre, i sistemi di controllo elettronico, esasperando quindi le caratteristiche di guida, che emergono peraltro anche lasciando inseriti i controlli di trazione e stabilità: scelta senza dubbio consigliabile sulle strade normali, considerata la potenza non indifferente del V6 e le prestazioni alla portata.
La A5 risulta divertente da portare al limite e fa emergere veramente le doti e la sensibilità del guidatore: la tendenza sovrasterzante che si manifesta chiaramente permette di impegnarsi in inebrianti controsterzi con i capelli al vento, facendo però ben attenzione a non farsi prendere la mano.
Va fra l’altro tenuto presente il peso non indifferente(oltre 2 tonnellate per la A5) ma soprattutto il fatto che buona parte del peso è spostato sull’asse posteriore per la presenza dei sistemi di azionamento della capote, e lo è ancora di più quando questa è abbassata. Cambia così il comportamento delle vetture, e specie la A5 a trazione integrale diviene più “nervosa”.
Gli ingegneri di Ingolstadt potevano invece dedicare maggiori attenzioni all’impianto frenante della 3.0 TDI V6 quattro S tronic, la versione più pesante della gamma A5 Cabriolet: gli spazi di arresto sono di tutto rispetto, ma la resistenza all’impiego prolungato appare inadeguata rispetto alle altre caratteristiche della vettura.
Anche il nuovo cambio S tronic a 7 rapporti ha dimostrato di essere messo a dura prova dall’impiego al limite, specie in presenza di temperature elevate: i passaggi di marcia divengono così meno fluidi, le risposte sono leggermente più brusche e il cambio non risulta progressivo nei cambi di marcia e nelle rapide accelerazioni, dopo un uso prolungato. Va comunque sottolineato che gli stress a cui i nostri collaudatori sottopongono le vetture nel corso delle prove sono pressochè irripetibili da qualunque automobilista.
In un contesto così entusiasmante le prestazioni sono solo il corollario di questa cabriolet da primato, al top assoluto fra le turbodiesel: a proposito, vi assicuriamo che il classico ticchettio del diesel praticamente non si avverte, anche con la capote aperta, mentre il confort acustico è sui massimi livelli quando è chiusa. In quanto all’assorbimento delle asperità del fondo stradale, l’assetto più sportivo dell’Audi chiaramente fa sentire i suoi effetti.
 
Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI V6 Quattro S Tronic

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