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Quando si sale a bordo dell’Audi A5 Cabriolet ci sono tutti i motivi per restare estasiati. E non solo per le doti di potenza, velocità, confort e tenuta di strada. Su questa cabrio 3 litri turbodiesel da oltre 50.000 euro c’è davvero tutto: interni in pelle, navigatore satellitare e telecamera posteriore, fino al pulsante di avviamento senza chiave. La A5 Cabriolet ha una linea filante e pulita che ripropone l’impostazione della scoperta, di cui ha preso il posto, la A4 Cabriolet. In proposito va fatta una precisazione: pur essendo all’apparenza salita un gradino più in alto nella gamma, in realtà mantiene l’impostazione tecnica, le prestazioni d’insieme, le dimensioni (di poco superiori) e l’abitabilità del modello che ha sostituito.

La A5 Cabrio ha una linea slanciata, che ripropone la classica impostazione stilistica Audi. &Egrave; bella non solo quando la capote &egrave; abbassata. La precedente cabriolet Audi, la A4, aveva origini meno &ldquo;nobili&rdquo; della A5 Cabriolet, che con la Sportback e la Coup&eacute;, fa parte della famiglia sportiva Audi: in realt&agrave; il telaio &egrave; pressoch&egrave; lo stesso della A4, con passo accorciato di 6 cm per cabrio e coup&eacute;. La A5 Cabriolet &egrave; lunga 463 cm, larga 185 cm e ha il passo di 2751 mm.
Sulla A5 Cabriolet della nostra prova &egrave; presente la capote insonorizzata, proposta come optional al prezzo di 340 euro. Gi&agrave; quella di serie, a tre strati, si dimostra efficace, ma qui l&rsquo;imbottitura interna &egrave; stata sostituita da uno strato di espanso di 15 mm per ridurre ulteriormente i fruscii.&nbsp; A 130 km/h, con la capote chiusa, abbiamo rilevato 68,3 decibel ai posti anteriori e 71,7 a quelli posteriori . Buoni i tempi di chiusura e apertura della capote: l&rsquo;Audi dichiara rispettivamente 17&rdquo; e 15&rdquo; per le due operazioni, effettuate semplicemente spingendo il pulsante posto nel tunnel, oppure l&rsquo;apposita funzione (optional) del telecomando di apertura porte. La capote pu&ograve; essere azionata anche in marcia, fino a 50 km/h: si abbassano contemporaneamente i 4 finestrini, che poi tornano in posizione. Buona la visibilit&agrave; posteriore. La A5 offreun bagagliaio pi&ugrave; funzionale: sotto il vano portacapote resta infatti uno spazio di 26 cm. Inoltre l&rsquo;alloggiamento della capote si apre automaticamente nel bagagliaio <img src="http://cdn.auto.it/images/2010/06/28/c_3_media_1106850_immagine.jpg" alt="Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI," title="Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI," />

<h1>Sulla A5 pelle e abitabilit&agrave; 2+2</h1>
Gli eleganti rivestimenti in pelle figurano fra i quasi 100 optional disponibili per la A5 Cabriolet. &Egrave; invece di serie il frangivento tradizionale da installare sopra i sedili posteriori. Lo spazio interno &egrave; pi&ugrave; che soddisfacente per i posti anteriori, mentre i passeggeri posteriori viaggiano abbastanza sacrificati. Il confort assicurato dai vari dispositivi, di serie e a richiesta, &egrave; comunque sui massimi livelli. Ottima la funzionalit&agrave; del climatizzatore a tre zone (optional). Ben realizzata e piacevole la plancia.
<h1>Roll-bar a scomparsa</h1>
Dietro i poggiatesta posteriori si trovano i rollbar che in pochi istanti si sollevano in caso di ribaltamento. Il quadro strumenti, completato dai visori digitali, &egrave; ben visibile. Il bagagliaio ha una capienza di 300 litri: 380 con la capote alzata. Si ribaltano gli schienali posteriori. <img src="http://cdn.auto.it/images/2010/06/28/c_3_media_1106867_immagine.jpg" alt="Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI V6 Quattro S Tronic" title="Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI V6 Quattro S Tronic" />

Quando si stringe fra le mani il volante della A5 Cabriolet, piccolo e sportivo, perfettamente impugnabile, appare subito chiaro che il look esterno questa volta inganna:&nbsp; &egrave; indubbiamente &ldquo;cattiva&rdquo;. Basta lanciarla su un percorso misto per capire che per guidarla al limite bisogna &ldquo;essere capaci&rdquo;, ma in cambio offre emozioni e prestazioni che poche altre cabriolet, e sportive in genere, possono offrire. Il tempo sul giro rilevato sulla pista di Balocco sono la migliore dimostrazione del &ldquo;carattere&rdquo; delle due vetture: con la A5 abbiamo fermato il cronometro sui 3&rsquo;7&rdquo;80. Ottenuto disinserendo, come sempre, i sistemi di controllo elettronico, esasperando quindi le caratteristiche di guida, che emergono peraltro anche lasciando inseriti i controlli di trazione e stabilit&agrave;: scelta senza dubbio consigliabile sulle strade normali, considerata la potenza non indifferente del V6 e le prestazioni alla portata. La A5 risulta divertente da portare al limite e fa emergere veramente le doti e la sensibilit&agrave; del guidatore: la tendenza sovrasterzante che si manifesta chiaramente permette di impegnarsi in inebrianti controsterzi con i capelli al vento, facendo per&ograve; ben attenzione a non farsi prendere la mano. Va fra l&rsquo;altro tenuto presente il peso non indifferente(oltre 2 tonnellate per la A5) ma soprattutto il fatto che buona parte del peso &egrave; spostato sull&rsquo;asse posteriore per la presenza dei sistemi di azionamento della capote, e lo &egrave; ancora di pi&ugrave; quando questa &egrave; abbassata. Cambia cos&igrave; il comportamento delle vetture, e specie la A5 a trazione integrale diviene pi&ugrave; &ldquo;nervosa&rdquo;. Gli ingegneri di Ingolstadt potevano invece dedicare maggiori attenzioni all&rsquo;impianto frenante della 3.0 TDI V6 quattro S tronic, la versione pi&ugrave; pesante della gamma A5 Cabriolet: gli spazi di arresto sono di tutto rispetto, ma la resistenza all&rsquo;impiego prolungato appare inadeguata rispetto alle altre caratteristiche della vettura. Anche il nuovo cambio S tronic a 7 rapporti ha dimostrato di essere messo a dura prova dall&rsquo;impiego al limite, specie in presenza di temperature elevate: i passaggi di marcia divengono cos&igrave; meno fluidi, le risposte sono leggermente pi&ugrave; brusche e il cambio non risulta progressivo nei cambi di marcia e nelle rapide accelerazioni, dopo un uso prolungato. Va comunque sottolineato che gli stress a cui i nostri collaudatori sottopongono le vetture nel corso delle prove sono pressoch&egrave; irripetibili da qualunque automobilista. In un contesto cos&igrave; entusiasmante le prestazioni sono solo il corollario di questa cabriolet da primato, al top assoluto fra le turbodiesel: a proposito, vi assicuriamo che il classico ticchettio del diesel praticamente non si avverte, anche con la capote aperta, mentre il confort acustico &egrave; sui massimi livelli quando &egrave; chiusa. In quanto all&rsquo;assorbimento delle asperit&agrave; del fondo stradale, l&rsquo;assetto pi&ugrave; sportivo dell&rsquo;Audi chiaramente fa sentire i suoi effetti. &nbsp; <img src="http://cdn.auto.it/images/2010/06/28/c_3_media_1106856_immagine.jpg" alt="Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI V6 Quattro S Tronic" title="Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI V6 Quattro S Tronic" />

Alta tecnologia con il raffinato cambio S tronic, a sette rapporti, il V6 turbodiesel common rail dell&rsquo;ultima generazione di 3 litri, in grado di erogare potenze elevate (240 cv a 4000 giri) e coppia massime altrettanto efficace per valori e regimi: 51 kgm a 1500 giri. La rigidit&agrave; della scocca risulta ai massimi livelli: aldil&agrave; delle apparenze va sottolineato che si basa sul telaio della A4 con passo accorciato. <img src="http://cdn.auto.it/images/2010/06/28/c_3_media_1106866_immagine.jpg" alt="Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI V6 Quattro S Tronic" title="Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI V6 Quattro S Tronic" />

Audi A5 Cabriolet 3.0 TDI, fascino e prestazioni

Rilevamenti e Tecnica

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