Interni

Una plancia bella, ben costruita ma senza portaoggetti

Decisamente gradevole, realizzata con plastiche morbide e ben assemblata, la plancia della 508 è però priva di portaoggetti a giorno utili per svuotarsi le tasche. Il volante è sovraffollato di tasti (14) e le ripetizioni dei vari sistemi di bordo sono finanche eccessive. Ad esempio, le indicazioni base del navigatore (le frecce direzionali) compaiono nel display centrale, tra contagiri e tachimetro e nell’Head up. Mettendo un bicchiere nell’anello estraibile di sinistra, quello accanto alle quattro frecce, si nasconde alla vista l’ultima riga del monitor del GPS, quella che indica i km mancanti alla meta e l’ora prevista di arrivo.

Head up Button down

A sinistra del volante una plancetta estraibile consente le regolazioni dell’Head Up Display a colori e l’esclusione di ESP e sensori di parcheggio.

Stenditi che ti massaggio

Potete anche avere la schiena più malconcia del mondo: tra seduta allungabile, regolazioni elettriche con memorie e massaggio lombare sulla 508 viaggerete sempre comodi. Registri a parte, lo spazio è abbondante in ogni dimensione. La gestione dell’infotainement con joystick e comandi sul tunnel ha un’interfaccia molto intuitiva. Sotto: le leve per lo sblocco degli schienali posteriori direttamente dal vano bagagli. Si noti anche il gancio appendiborse retrattile.

A piede libero

Il tunnel coi comandi del clima quadrizona leggermente sollevato da terra consente più libertà di movimento ai piedi del passeggero centrale posteriore. Il baule è molto più capiente che sulla 407 in configurazione 5 posti (560 litri contro 448); in calo lo spazio quando si viaggia in due (1598 anziché 1741).