Mini Countryman Cooper S, nel fango con glamour

Presentazione

A Graz negli stabilimenti austriaci della Magna Steyr, si lavora che è una meraviglia. Gli addetti stanno già facendo i doppi turni affinché tutti possano avere la propria Countryman in tempi decorosi, visto che attualmente si viaggia già sui quattro mesi d’attesa per via di un successo clamoroso, inaspettato anche per Mini stessa: quasi 1600 ordini, soltanto in Italia, nei primi quaranta giorni di commercializzazione.
Con buona parte delle preferenze verso la versione top di gamma, la Cooper S ALL4 qui protagonista, e nella stragrande maggioranza dei casi ordinata con almeno tre pacchetti di optional e svariati accessori dal peso economico considerevole, come i fari bixeno o il satellitare. Per arrivare senza troppa fatica, come nel caso della “ nostra”, a ridosso dei 40mila euro. Alla faccia della crisi e dell’uomo di campagna — Countryman — che evidentemente di soldi ne ha fatti a palate...
La prima Mini lunga più di 4 metri, con 4 portiere e trazione 4x4, non è infatti una vettura da scegliere con raziocinio.
Aggiungendo un migliaio di euro al prezzo di questo esemplare ci si potrebbe mettere nel box, tanto per restare nel Gruppo bavarese, una fiammante BMW X3 20d base che senza ombra di dubbio non è peggio della Mini. La Countryman la si compra perché è “ glamour”, perché adesso che si può avere con trazione integrale e quattro comodi posti ( più un baule quasi degno di tale appellativo), ci si può andare a sciare con gli amici. Perché con la miriade di pacchetti, pacchettini, accessori e adesivini te la cuci addosso come vuoi, e non ce n’è una uguale all’altra.