Mini Countryman Cooper S, nel fango con glamour

Design

Per tutti quelli che non riescono a scollarsi nemmeno un minuto da Facebook... c’è una “app” anche per quello che ti visualizza i feed e i post dei social network sullo schermo a centro plancia, oltre ovviamente agli album musicali e persino ai video semplicemente collegando l’iPhone all’auto. Insomma, la Countryman è un po’ come quella ragazza della compagnia sempre alla moda, che se la tira un po’ ma che tutti inseguono e vogliono imitare. Con tutti i suoi pregi ma anche i suoi difetti.
La Countryman, ad esempio, continua a voler conservare il cosiddetto “ go kart feeling”, la filosofia di vita di tutte le Mini.
Vuol dire uno sterzo molto diretto e un assetto bello duro, gratificante per gli amanti della guida sportiva e delle curve ma forse un po’ meno per la signora che vuol farsi Milano- St. Moritz sognando il confort di una Rolls. Ancora: la Mini Suv ha sì un portellone e un baule, ma non pensiate di poterci caricare l’impossibile: 350 litri di volume sono il minimo sindacale e ammonta ad appena un terzo in più dello striminzito vano di una Mini Clubman. Più che le doti di estrema versatilità, sebbene sia decisamente superiore a una qualsiasi altra Mini, della Countryman semmai convincono maggiormente le qualità tecniche. A partire dal propulsore, il “millesei” turbo iniezione diretta con alzata variabile delle valvole da 184 cavalli che pur dovendosi portare appresso una massa giocoforza superiore al solito ( quasi 15 quintali), convince sempre per il suo rendimento fluido ed elastico.
Tra l’altro, grazie a una serie di soluzioni mirate a contenere i consumi (recupero energia in frenata, Start/ Stop, una gestione intelligente dell’energia) le percorrenze sono meglio di quel che ci si potrebbe aspettare, con medie nell’ordine dei 10 km litro. Convince pure la trazione integrale, grazie a interventi rapidi e precisi che ottimizzano la motricità e, all’occorrenza, fanno anche divertire attraverso un comportamento sportivo. Con la sua posizione di guida rialzata, ma pur sempre da Mini, la Countryman è dunque una miscela fra l’essenza del marchio e la volontà di avvicinarsi a un pubblico nuovo attraverso le caratteristiche di un Suv. E per il momento, visto il successo in concessionaria, il cocktail pare ben riuscito.