Citroën C4 Picasso 1.6 eHDi, il confort è servito, prova su strada

Citroën C4 Picasso 1.6 eHDi, il confort è servito, prova su strada
Costa un po', ma coccola

di Marco Visani

30.12.2013 ( Aggiornata il 30.12.2013 08:57 )

Rilevamenti e Tecnica

Efficient Modular Platform 2, in sigla EMP2: è il nome in codice della nuova piattaforma modulare di PSA che ha fatto il proprio debutto proprio sulla C4 Picasso e che verrà progressivamente estesa a tutti i modelli dei segmenti C e D di Citroën e Peugeot.

Analogamente all’MQB di Volkswagen, è una sorta di gigantesco meccano con numerosi valori variabili, così da potersi adattare all’impiego per sostenere veicoli di dimensioni e destinazioni molto diverse: nel dettaglio, qui si possono avere quattro carreggiate, cinque interassi, due retrotreni (multilink o ad assale torcente), tre assetti, due posizionamenti di pedaliera/ asse dello sterzo/ attacco del parabrezza e due diversi moduli di sbalzo posteriore per le versioni a sette posti oppure quelle elettriche, con il pacco batterie sotto il pianale.

Oltre che sulla modularità, l’EMP2 punta sulla leggerezza con l’impiego intensivo di materiali quali acciai ad altissimo limite elastico (THLE e UHLE), compositi e alluminio, con un alleggerimento di 27 kg rispetto alla generazione precedente della Picasso. Il resto lo fanno la sagomatura e l’assemblaggio, con imbutitura a caldo, laminatura a spessore variabile, idroformatura e saldatura laser (per altri 10 kg). Complessivamente il risparmio è di circa 70 kg, e altrettanti sono stati limati su altre eccedenze qua e là. Per un totale di 140 kg in meno. La riduzione dell’altezza della scocca (-30 mm rispetto alla vecchia Picasso) ha permesso sospensioni dalle regolazioni più rigide che, almeno in teoria, dovrebbero limitare il rollio.

Piattaforma a parte, la nuova C4 Picasso riprende le geometrie conosciute della serie precedente, con una avantreno pseudo McPherson e un assale posteriore che sulla nostra 1.6 eHDi da 115 cv è a ponte torcente. Questo motore integra il concetto del microibrido PSA basato su un alternatore reversibile (abbianato cioé al motorino d’avviamento) che rende particolarmente efficiente lo Start&Stop, attivo non solo a motore fermo ma già a 20 km/h.

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