Skoda Superb Wagon 2.0 TDI 170 cv, spaziosa e dinamica, prova su strada

Design

Tutto si potrà pensare, della Superb (e noi pensiamo comunque bene) tranne che sia un’auto banale. Intanto, è praticamente l’unica grossa station oggi in vendita fabbricata da un generalista: da tempo Fiat, Renault, Peugeot, Ford, Opel hanno mollato la presa lasciando ai premium carta bianca sul segmento E.

In più, ha una gamma vasta come il suo abitacolo: quattro benzina e tre diesel, combinabili con due cambi (manuale o DSG, comunque a sei marce) e ben cinque allestimenti per un totale di 46 varianti! E ce n’è per tutti: dai feticisti del downsizing estremo (per loro, un 1.4 benzina) a quelli per cui le dimensioni — anche del motore — contano ancora (ed ecco servito un V6 3.6, nuovamente alimentato a verde).

Abbiamo scelto per il nostro test la Superb che ci è sembrata la più interessante per il mercato italiano: la 2.0 TDI 170 cv DSG Elegance, penultimo allestimento disponibile in ordine crescente: costa quasi 37mila euro, che significa almeno 20mila meno di una BMW, di un’Audi o di una Mercedes con stazza corrispondente. E non oltre 10mila in più rispetto a quelli che servirebbero a portarsi a casa una movolume media parimenti equipaggiata. Con la differenza che la Skoda ha un understatement tutto suo. Insomma, chi tra essere, avere e apparire preferisce decisamente i primi due verbi e ignora il terzo, non potrà non fare i conti, un giorno, con questa signora macchina.