BMW 435i Coupé M Sport, gran turismo e confort al top, prova su strada

BMW 435i Coupé M Sport, gran turismo e confort al top, prova su strada
Antipasto di M4

di Lorenzo Facchinetti

24.02.2014 ( Aggiornata il 24.02.2014 07:41 )

Presentazione

Il quattro al posto del tre, non è soltanto un vezzo per conferire una ventata di novità alla gamma BMW. È una maniera per sottolineare che, d’ora in poi, la differenziazione fra le berline (Serie 3, in questo caso) e le coupé e derivate (Serie 4 e la futura 4 GranCoupé) va ben oltre la sola eliminazione di due portiere dalla carrozzeria.

Attraverso un design specifico, quello dell’indovinato nuovo corso BMW sotto la guida di Adrian van Hooydonk, oggi la Serie 4 appare più coupé e più sportiva che mai. Certo, magari ci siamo fatti suggestionare un poco dall’allestimento M Sport di questo esemplare, che di fatto è un antipasto di M4. Ma anche se scelta nelle versioni più tradizionali (Sport, Modern e Luxury) la nuova BMW Coupé sfodera un fisico invidiabile, specie se paragonata alla precedente Serie 3 Coupé.

Merito delle misure del nuovo progetto basato sulla “3”, che hanno visto allungare il passo, abbassare la linea del tetto e allargare le carreggiate, e di alcune soluzioni tipicamente sportive quali il cofano allungato, la coda raccolta con accenno di spoiler sul baule e le inedite “Air Breather”, quelle feritoie laterali dietro alle ruote anteriori che migliorano la penetrazione aerodinamica ma soprattutto donano un gran carattere al design.

L’impressione generale, davanti alla Serie 4, è quella di trovarsi al cospetto di una coupé più grande e di livello superiore rispetto a prima. Anzi, la prima impressione è stata proprio quella di esser seduti su una piccola Serie 6, sensazione dovuta anche alle qualità di guida che sfodera la nuova “quattro”. Mossi i primi passi, infatti, si nota immediatamente il salto quantico della vettura in termini di confort, dote già apprezzata ampiamente sulla nuova Serie 3. In abitacolo c’è una insonorizzazione di qualità, ma soprattutto un assorbimento delle sospensioni la cui missione è quella di offrire la massima comodità, anche nel caso della Serie 4 che vanta tarature specifiche rispetto alla berlina: gli schemi sono naturalmente gli stessi (assale a doppio snodo davanti, multilink a cinque bracci dietro, tutti in alluminio), ma con molle, ammortizzatori, elastocinematica e geometrie personalizzate in chiave più dinamica.

Ma nonostante ciò, il livello di confort offerto è davvero molto alto ed è proprio questo che regala la sensazione di trovarsi al volante di una gran turismo di spessore ben più elevato rispetto alla Serie 3 Coupé. Se ora vi state chiedendo com’è diventata la Serie 4 da guidare in maniera sportiva, ribadiamo ciò che avevamo già riscontrato nel caso della nuova Serie 3 berlina. L’aspetto positivo è che a fronte di un aumento di confort così significativo, il dinamismo non si è perso del tutto per strada. Ma non è nemmeno migliorato e anzi, rispetto alla 335i Coupé provata qualche anno fa, c’è da pagare qualcosa se andiamo a leggere i dati relativi all’handling. Al di là dei numeri, però, la 435i ha il pregio di essere molto più facile e intuitiva, proprio alla luce del nuovo progetto che ha reso più stabile e piantata a terra in ogni situazione la vettura. Inoltre, altro pregio non da poco, c’è la sempre apprezzata trazione posteriore — ma a richiesta anche la integrale xDrive, per circa 2.600 in più — che può dare una svolta a una “guidata” noiosa.

Soprattutto se il motore scelto è l’inossidabile 3 litri 6 cilindri turbo-benzina da 306 cavalli, magari accoppiato all’eccezionale Steptronic a 8 rapporti. È un duo capace di veri miracoli: entrambi sanno essere infatti docili e malleabili come pochi altri ma all’occorrenza, impostate le modalità più sportive, diventano aggressivi, reattivi e pronti a donare vero piacere di guida. E prestazioni appaganti, naturalmente, come già appurato più volte nel caso di altre BMW spinte dallo stesso gruppo motore-trasmissione.

I 250 orari sono alla portata senza batter ciglio, le accelerazioni sono quelle di una M3 di qualche anno fa (5”44 sul breve) ma la cosa più significativa, sebbene ormai sia quasi scontata, è che a fronte di un quadro prestazionale invariato (ci riferiamo sempre alla 335i Coupé con stessa meccanica) i consumi sono scesi terribilmente: adesso la 435i fa 12,5 km/litro in media.

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Design
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