Land Rover Discovery Sport, la prova

Land Rover Discovery Sport, la prova
Se la cava ovunque: erede della Freelander, offre confort e spazio in abbondanza

di Lorenzo Facchinetti

22.05.2015 ( Aggiornata il 22.05.2015 08:22 )

Interni

Land Rover Discovery Sport

Semplice e ben fatta

Il design della plancia è all’insegna della semplicità e della razionalità, nonché della qualità costruttiva grazie a materiali di ottimo livello. Contribuisce alla pulizia stilistica il pomello del cambio a scomparsa, ormai presente su tutte le Land Rover e Jaguar, come pure il portaoggetti nascosto con una tendina sul tunnel centrale. Nella zona anteriore sono presenti ben 3 prese Usb e una Aux-In.

Dietro puoi crearti tanto spazio

Sulla versione HSE sono di serie i sedili con regolazione elettrica a 8 vie rivestiti in pelle pieno fiore. La posizione di guida è piuttosto rialzata e l’unico aspetto migliorabile è il piantone sterzo, che sarebbe preferibile in posizione un po’ più verticale. Pregevole lo spazio nella zona posteriore: le gambe hanno ampia libertà di movimento e anche un eventuale terzo passeggero può trovare posto comodamente, perché non ostruito dal tunnel centrale. Il divano posteriore, frazionato al 40/60, è scorrevole in senso longitudinale di 160 millimetri attraverso due leve ben raggiungibili.

Un bel baule, oppure sette posti

Il baule ha una forma regolare e ben sfruttabile, sebbene sia rivestito con materiali di qualità soltanto discreta. Però è ben attrezzato: ci sono quattro occhielli di fissaggio, una presa 12V e un pratico sblocco elettrico per gli schienali posteriori, che avviene attraverso la pressione di un tasto. Il volume di 981 litri è ampliabile facendo scorrere i avanti i sedili, ma il piano di carico non è perfettamente piatto. A richiesta (1.330 euro) ci sono due sedili in più.

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