Con una “piccola” è possibile risolvere tutte le esigenze di trasporto quotidiano, sia di persone che di cose

Se siete appassionati di motori a 360 gradi, ricorderete che fra gli amanti delle due ruote vi fu un periodo in cui vi era l’abitudine di parlare di “moto intelligenti”. Moto cioè che rifuggivano dagli eccessi sportivi e modaioli, rivalutando piuttosto la semplicità d’utilizzo. Fattori che assieme a qualche “tocco” per renderle meno banali permettevano, grazie anche a un prezzo più abbordabile della media, di portarsi a casa dei mezzi che donavano più facilmente il piacere della guida spensierata e senza problemi.Ecco, qualcosa del genere viene da pensare anche nel caso, traslato sulle quattro ruote, della Skoda Fabia Wagon, una vettura che offre molte condizioni “intelligenti” per sfruttarla e godersela nell’utilizzo reale quotidiano senza veri sacrifici, rinunce o limitazioni. Per entrare più nel dettaglio e giustificare queste affermazioni, partiamo proprio dalla configurazione base di station wagon, che permette di non limitare carico e versatilità in una macchina che non esagera con gli ingombri esterni, con gli attuali 426 cm sostanzialmente identici rispetto ai precedenti 425 (contro i 399 della berlina); peraltro si può facilmente vedere come quasi tutte le dimensioni vengano dedicate all’abitacolo e in generale allo spazio interno, e solo limitatamente al “volume” del vano motore.In tema di sostanza e dotazione sappiamo poi benissimo come “sotto” (ma anche in vari particolari dell’abitacolo) ritroviamo lo stesso “materiale tecnico” condiviso con gli altri marchi del gruppo tedesco, proseguendo oltretutto la stessa tendenza ad offrire un ricco catalogo di optional: ottimo per innalzare il livello di accessoristica e di personalizzazione, ma bisogna stare attenti a non farsi prendere la mano se non si vuole aumentare significativamente il costo d’acquisto. Infine, ma solo per dare un’ordine all’esposizione e non certo perché meno rilevante nel contesto, si fa valere il turbodiesel 1.4 a 3 cilindri, che come vedremo si rivela piccolo nei fatti, ma non nella sostanza di guida con i suoi 90 cv.UN PAIO di mesi dopo la versione hatchback “normale”, dalla quale riprende le novità stilistiche ben visibili sul frontale, la versione Wagon della Fabia è arrivata sempre a inizio 2015 nelle concessionarie e si è distinta per la sua versatilità di carico. Non ci riferiamo solo alla capacità, aumentata di 25 litri rispetto alla SW precedente (sono 530 litri di partenza estensibili fino a 1395) quanto alla modulabilità e personalizzazione permessi nel vano bagagli. La forma è regolare, la soglia piuttosto bassa (pur se resta un piccolo scalino) e si possono caricare oggetti fino a 1,55 metri di lunghezza; ma oltre a questo sono disponibili parecchie opportunità, a richiesta. Così oltre ai vani portaoggetti laterali o ai ganci fermacarico, possiamo aggiungere vari “gadget” che passando per vari cestini e reti di contenimento, arrivano al sistema di piano di carico variabile e perfino al portabiciclette interno.LA DISPONIBILITÀ di optional, fra pacchetti e accessori “sciolti”, è notevole e rischia di far perdere un po’ la testa e i limiti (di spesa soprattutto). Perché è vero che - parlando sempre di motorizzazione Tdi 1.4 da 90 cv come sul modello provato (c’è anche quella da 105 cv) - si può partire dai 16.550 euro della variante Active, però abbastanza “povera”. Meglio equipaggiata e con un prezzo relativamente più bilanciato la Ambition, fino ad arrivare ai 21.430 euro della Style, allestimento della Fabia Wagon provata, dei quali 1.600 sono dovuti solo al cambio DSG. A questo punto abbiamo di serie (ma non giureremmo vi giustificheranno la differenza) pure entrambi i sedili regolabili in altezza, il bracciolo anteriore, le luci diurne a Led, i vetri posteriori oscurati, luci/tergi automatici, il cruise control con limitatore e il pulsante di avviamento, oltre alle ruote che secondo l’allestimento passano progressivamente da 14 a 16 pollici.Restano invece a richiesta il clima automatico anziché manuale, gli alzacristalli elettrici anche dietro, i sensori di parcheggio, il tetto panoramico e un sistema per audio e infotainment un po’ più pretenzioso, oltre alle ruote da 17”, all’assetto sportivo e perfino ai freni posteriori a disco, che sono paradossalmente optional a 90 euro... Questo per citare giusto gli accessori presenti sulla Fabia in prova (che già portano il prezzo a quasi 26mila euro) perché se ne possono aggiungere vari altri ancora specie per la connettività multimediale.

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/11/24/skoda-fabia-wagon-1_4-tdi-.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-52403" src="https://cdn.auto.it/images/2015/11/24/skoda-fabia-wagon-1_4-tdi-.jpg" alt="SKODA FABIA WAGON 1.4 TDI" width="640" height="426" /></a>QUASI SPORTIVA Questo allestimento prevede ruote da 16&rdquo;, ma l&rsquo;esemplare in prova montava i 17&rdquo; con sospensioni sportive.BUON PROFILO La linea della Fabia Wagon, oltre ad essere pi&ugrave; matura stilisticamente, offre un Cx di 0,30 che aiuta a ridurre la rumorosit&agrave; e i consumi.APPOGGIO SOLIDO Il comportamento stradale della Fabia Wagon beneficia anche dell&rsquo;impronta a terra garantita dalla gommatura 215/40-17 offerta optional, come l&rsquo;assetto sportivo.&nbsp;

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/11/24/skoda-fabia-wagon-1_4-tdi-3.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-52408" src="https://cdn.auto.it/images/2015/11/24/skoda-fabia-wagon-1_4-tdi-3.jpg" alt="SKODA FABIA WAGON 1.4 TDI" width="689" height="459" /></a><h2>Senza strafare</h2>La plancia della Fabia presenta una finitura delle superfici piacevole alla vista, pur senza sfoderare nulla di trascendentale a livello di materiali e designPELLE PARZIALE I rivestimenti interni sono in tessuto (pelle solo su volante e cuffia) e sono disponibili altre varianti senza sovrapprezzo. Pi&ugrave; che adeguata poi l&rsquo;abitabilit&agrave;, anche in cinque.PECCATO LO SCALINO Oltre ad essere ampio (fino a 1395 litri) il bagagliaio della Fabia Wagon si presenta regolare e ben sfruttabile, con l&rsquo;unica eccezione dello scalino formato dallo schienale una volta abbattuto. MODIFICABILE A PIACERE Nella vasta lista di optional, molti sono dedicati alla possibilit&agrave; di personalizzare a piacimento il vano bagagli, a seconda delle varie necessit&agrave;: si va da cestini e reti di contenimento fino al portabici.

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/11/24/skoda-fabia-wagon-1_4-tdi-1.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-52406" src="https://cdn.auto.it/images/2015/11/24/skoda-fabia-wagon-1_4-tdi-1.jpg" alt="SKODA FABIA WAGON 1.4 TDI" width="640" height="426" /></a>Come sempre partiamo dalla prima impressione che si ricava appena messi a sedere, e sulla Fabia Wagon &egrave; sostanzialmente positiva: il feeling trasmesso dagli arredi interni &egrave; infatti piacevole e pur se basta indagare un poco per verificare che i materiali non sono certo pregiati (l&rsquo;assemblaggio &egrave; poi abbastanza preciso) si apprezza il gradevole trattamento delle varie superfici. Insomma, anche l&rsquo;occhio vuole la sua parte. Poi anche il posto guida non presta il fianco a critiche, si raggiunge presto la&nbsp;corretta posizione e pure il volante offre un buon feeling. Piuttosto, una volta avviato il motore con il pulsante e tenendo la chiave in tasca (in questa versione) gi&agrave; prima di uscire dal parcheggio si &egrave; favorevolmente colpiti da un fattore di cui oramai non avevamo quasi pi&ugrave; memoria: la visibilit&agrave;.Infatti l&rsquo;ampia superficie vetrata offre un&rsquo;ottima percezione dei dintorni e anche con i vetri posteriori oscurati l&rsquo;abitacolo gode non solo di spazio, ma anche di luminosit&agrave;. Solo gli spigoli davanti non si vedono, ma si impara&nbsp;presto che sono poco pi&ugrave; in l&agrave; del parabrezza e comunque nel nostro caso viene in aiuto il ben calibrato sistema di sensori di parcheggio (peccato siano decisamente costosi...). Da parte sua, il tetto panoramico in vetro &egrave; bello, ma non ci convince del tutto: non &egrave; apribile e vi sono solo due tendine scorrevoli traforate a proteggerci dal sole che picchia; ma comunque &egrave; un optional anche questo.IN MOVIMENTO si avverte che sotto il cofano c&rsquo;&egrave; un tre cilindri a gasolio, ma non per&nbsp;per&ograve; alle volte si vorrebbe un po&rsquo; pi&ugrave; di brio anche senza per forza pigiare a fondo il gas: allora basta dare un colpetto all&rsquo;indietro sulla leva del cambio per passare in &ldquo;S&rdquo;, modalit&agrave; che lascia esprimere pi&ugrave; a lungo il motore in ogni singolo rapporto, anche stando leggeri sull&rsquo;acceleratore. Ci&ograve; che lascia una buona impressione, in proposito, &egrave; che non ci ritroviamo con il motore perennemente imballato come capita con altri cambi in &ldquo;sport mode&rdquo;, e in ogni caso qualora avessimo la minima impressione di stare un po&rsquo; troppo su di giri rispetto a quanto vorremmo, basta semplicemente un altro impulso all&rsquo;indietro sulla leva per tornare in &ldquo;D&rdquo;. Insomma, una trasmissione in cui le due modalit&agrave; sono realmente utilizzabili a piacere e con facilit&agrave; nella guida di tutti i giorni, e non solo pensando di essere in pista (e infatti le &ldquo;palette&rdquo; al volante&nbsp;non ci sono). In ogni caso, anche quando ci ritrovassimo a riprendere dai 1500 giri, possiamo fare affidamento su una coppia inaspettata da parte di quello che &egrave; il libretto a ricordarci essere solo un &ldquo;mille-equattro&rdquo; a gasolio.COME SI esprima apprezzabilmente questa unit&agrave;, lo dimostrano anche i nostri rilevamenti strumentali, per quanto leggermente meno positivi del dichiarato. In ogni caso la velocit&agrave; massima di 181 km orari &egrave; &ldquo;giusta&rdquo; per 90 cv, come pure i poco pi&ugrave; di 12 secondi per scattare da zero a cento, considerando che abbiamo pur sempre a che fare con una SW per quanto contenuta. Il reparto trasmissione offre un buono spunto, a patto che&nbsp;disinseriamo lo start&amp;stop: questo apparato pu&ograve; infatti diventare piuttosto noioso, poich&eacute; spesso spegne il motore anche in situazioni in cui preferiremmo di no. Per esempio quando siamo fermi a uno stop e vorremmo la massima prontezza di spunto per inserirci nel traffico (e invece dobbiamo aspettare che &ldquo;decida&rdquo; che &egrave; il momento di&nbsp;avviare il motore e quindi lo avvii effettivamente) ma anche nelle semplici manovre di parcheggio. Alla fine ci si ritrova sempre ad escluderlo, prima o poi nel corso della guida, anche perch&eacute; non memorizza la scelta.DEL TUTTO favorevoli poi i consumi, e senza stare per forza a millimetrare il pedale destro:&nbsp;cos&igrave; se si sfiorano i 26 km/ litro a 90 orari costanti, pure in citt&agrave; si riesce a percorrerne quasi 17. Un altro ambito in cui la Fabia Wagon si &egrave; ben comportata &egrave; quello della frenata, arrestandosi in 35 metri dai 100 km/h. In questo caso aiutano il buon impianto (abbiamo i dischi posteriori optional) ma pure la coda che aiuta a &ldquo;tenere gi&ugrave;&rdquo; il retrotreno come pure la buona superficie d&rsquo;appoggio delle ruote. Tutti fattori che concorrono anche al buon comportamento stradale pure in un improbabilissimo impiego quasi sportivo: l&rsquo;assetto non &egrave; esageratamente rigido, ma giusto quanto basta per evitare indesiderati dondolii o comportamenti scomposti nelle situazioni di emergenza, al di l&agrave; degli aiuti elettronici.

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/11/24/skoda-fabia-wagon-1_4-tdi-2.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-52407" src="https://cdn.auto.it/images/2015/11/24/skoda-fabia-wagon-1_4-tdi-2.jpg" alt="SKODA FABIA WAGON 1.4 TDI" width="640" height="426" /></a>Come vari altri modelli del Gruppo VW, anche la Skoda Fabia Wagon beneficia del pianale modulare MQB che &egrave; stato adottato pure sulle ultime Golf e Tiguan (tanto per ribadirne la modularit&agrave;). Ci&ograve; offre la base non solo per contenere i pesi complessivi, ma anche per prevedere gi&agrave; in origine il montaggio di molti sistemi a favore della sicurezza: dal XDS+ che &egrave; l&rsquo;ultima evoluzione del dispositivo di &ldquo;bloccaggio elettronico&rdquo; del differenziale, al RBS (Rain Brake System) che &ldquo;pulisce&rdquo; preventivamente i freni in caso di pioggia.Su questa base &egrave; montato l&rsquo;ormai conosciuto TDI a 3 cilindri di 1422 cm3 in grado di erogare 90 cv in questa versione. C&rsquo;&egrave; anche quella da 105 cv, che per&ograve; viene abbinata solo al cambio manuale a 5 rapporti, e non al DSG doppia frizione a 7 rapporti come in questo caso.

Skoda Fabia Wagon 1.4 TDI prova su strada

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