Alfa Romeo Giulia Veloce Q2, com'è veloce la RWD!

Alfa Romeo Giulia Veloce Q2, com'è veloce la RWD!© Domenico Fuggiano

La nuova versione a trazione soltanto posteriore della Giulia da 280 cv è la scelta perfetta per chi ama le berline sportive. Offre prestazioni brillanti e unisce l'eccezionale feeling dello sterzo tipico di Giulia alla spinta tutta detro

di Alberto Sabbatini, foto Domenico Fuggiano

11.10.2021 10:10

Prestazioni

Fino a ieri la Veloce da 280 cv, per qualche strana ragione di marketing, era l’unica delle Giulia disponibile soltanto a quattro ruote motrici. Con il rinnovo della gamma, finalmente, anche la Veloce RWD (Real Wheel Drive) é entrata in listino a colmare un vuoto. Guidandola, ci si rende subito conto di come proprio questa Veloce RWD da 280 cavalli rappresenti il compromesso perfetto per il mondo Giulia. In termini di potenza, di accelerazione e di handling. Meglio ancora se completa di differenziale autobloccante Q2 che migliora la motricità. È un giusto omaggio, perchè una vera Alfa Romeo dev’essere così: tutta dietro. La storia del Biscione è legata in modo imprescindibile alla trazione posteriore. Il vero alfista, come ogni appassionato puro di guida, è cresciuto a pane e ruote dietro che spingono. Un fascino antico che dona un feeling molto diverso dalla trazione integrale. La differenza fra la Giulia e una qualsiasi altra berlina sportiva si avverte nel momento in cui si gira lo sterzo per affrontare una curva. La Giulia è la berlina che trasmette il migliore feeling in assoluto sul volante. La Veloce RWD ancora di più, forse perchè le ruote anteriori sono più “libere” non avendo connessioni con la trasmissione. Si padroneggia lo sterzo senza incertezze. Non c’è Audi o BMW che tenga il paragone. È come se le vostre mani fossero collegate direttamente con le ruote.

Il segreto dell’ottima guidabilità della Giulia ce lo aveva raccontato anni fa l’ingegnere Philip Krief, il capo-progetto, un francese ex Ferrari che Marchionne aveva chiamato nel 2015 in Alfa a guidare lo sviluppo della nuova berlina. La Veloce RWD sfrutta così la bontà di una raffinata geometria di sospensioni nata per imbrigliare i 510 cavalli della Quadrifoglio e che funziona ancor meglio con i 280 cv di questa versione. C’è una sospensione che potremmo chiamare a quadrilatero virtuale: due bracci superiori e sotto due assi che riproducono nelle sterzate l’effetto del quadrilatero. Al retrotreno uno schema a tre bracci più uno sdoppiato. Un layout molto più complesso del comune MacPherson, ma che però ottiene l’effetto di mantenere più perpendicolari al terreno gli pneumatici in curva quando sono schiacciati dalle forze fisiche.

Questo schema di sospensioni, assieme alla ripartizione pressochè perfetta dei pesi e a una scelta di gomme estremamente ribassate (225/40 davanti e 255/35 dietro) su cerchi da 19” elevano la tenuta di strada della Veloce garantendo stabilità e una notevole agilità nei cambi di direzione. A completare l’ottimo assetto della Veloce RWD ci sono sospensioni a controllo elettronico e soprattutto il differenziale autobloccante meccanico, quello che Alfa identifica con la sigla Q2. In un’epoca di elettronica spinta, Alfa ha fatto ricorso a un dispositivo tradizionale meccanico che serve a ripartire la coppia tra le ruote motrici per ottimizzare la trazione. Il segreto di un buon autobloccante è la prontezza di risposta e la sua gradualità nell’intervento.

Alfa perfeziona il Q2 fin dai tempi della 147 e dell’Alfa GT: logico che sulla Veloce funzioni alla perfezione. Se proprio vogliamo fare una critica, è che il differenziale Q2 dovrebbe essere di serie su un’auto a trazione posteriore da quasi 300 cv; invece è un optional del costo di 2.500 € che fa parte del Performance Pack assieme alle sospensioni attive. Ma per la sua efficacia è un optional davvero consigliato. A questo proposito, la Veloce RWD adotta la mappatura tre livelli (terreno viscido, normale e dinamico) delle altre Giulia però manca della mappatura Race presente invece sulla Quadrifoglio. Sulla Veloce RWD nel setup sportivo, proprio perchè c’è l’assetto elettronico, schiacciando il tasto centrale sul pomello, è possibile selezionare una taratura soft o hard degli ammortizzatori. Le prestazioni della Veloce RWD e del suo 4 cilindri turbo da 280 cv sono eccellenti: 5”52 sullo 0-100 e poco più di 25” per il km da fermo e un ottimo 4”04 nella ripresa 80-120 km/h. A titolo di paragone, la Veloce a trazione integrale provata due anni fa risultò più rapida sullo 0-100 (5”29) ma staccò un tempo identico sul km da fermo, a riprova che sull’allungo i cento kg in meno di peso della Q2 hanno compensato la peggior motricità sullo scatto della trazione posteriore.

L’unico limite di quest’auto è il prezzo: la Veloce RWD costa di listino 59.900 € (quella della nostra prova con gli optional come il nero Vulcano, cerchi diamantati, Performance Pack, Driver Assistance Plus e fari Bi-Xenon arriva a 67.250 €) appena mille euro meno della Q4 Integrale. Non c’è un risparmio consistente a scegliere due ruote motrici in meno. Il vantaggio potrebbe essere il divertimento extra di concedersi qualche brutale derapata di potenza staccando i controlli di trazione e stabilità, ma purtroppo la Q2 non offre la possibilità, a differenza della Quadrifoglio, di disinserirli. Peccato.

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