La soluzione a molti problemi (dal benzinaio) è la Ypsilon con il Twinair 0.9 a metano: con 4 euro fa 100 km
03.05.2016 14:09
Posto di guida
8
Seduta ancor più dominante rispetto alle altre Ypsilon per via del pianale rialzato. Poltrona regolabile, anche lombare.
Plancia
8
Mantiene le prerogative, con strumentazione al centro. Ci sono i livelli dei carburanti, non autonomia residua e consumo di gas.
Abitabilità
7,5
Omologata per quattro, garantisce viaggi dignitosi: meglio davanti, ovvio. Le cinque porte sono l’ideale per l’accessibilità.
Bagagliaio
7
Perde un 20% rispetto agli altri motori (da 245 a 202 litri). Col divano frazionabile 50/50 di serie la situazione migliora.
Visibilità
6,5
Quella anteriore è ok. Meno il lunotto. I poggiatesta non aiutano ma ci sono i sensori parcheggio di serie sulla Gold.
Climatizzazione
8,5
L’impianto automatico monozona optional (250 euro) o in pack, svolge egregiamente il suo lavoro, in modo rapido.
Qualità
8,5
Coerente con le ambizioni del modello. Non è premium, ma il contesto è più raffinato nel design rispetto alle concorrenti.
Hi Tech
8
Il sistema Uconnect con navigatore non è caro (600 euro). Lo schermo da 5” è piccolo, ma è touch e funziona bene.
Dotazione
8,5
L’allestimento Gold è il giusto compromesso, con clima manuale, radio con touchscreen da 5” e Bluetooth.
Prezzo
5,5
La versione provata sfora oltre i 20.000 euro. Il risparmio è garantito, ma l’esborso richiesto non giustificabile.
Motore
7,5
Il TwinAir, rumoroso in accelerazione, sa rendere. Ma deve girare alto, 3000 giri, per regalare brio. Sotto i 1500 strattona.
Accelerazione
6
Dovrebbe fare lo stesso tempo a benzina e a metano: non è così. Migliora nel primo caso, peggiora nel secondo.
Ripresa
7
Non è un fulmine di guerra. Spesso conviene scalare marcia. Ma è di un altro pianeta rispetto agli aspirati a metano.
Velocità
7,5
Sfiora i 170 a benzina e i 160 a metano. Nulla di travolgente, ma c’è il margine per tenere un passo adeguato in autostrada.
Consumo
10
Con 50 euro, a metano si fanno oltre 1100 km. A benzina, nonostante il prezzo calato negli ultimi anni, si spende più del doppio.
Cambio
9
Il voto va sia alla posizione alta, ideale per l’uso cittadino ed “easy” sia alla manovrabilità, che lo rendono piacevole e facile.
Sterzo
8
In linea con la vocazione del modello. Concepito per essere funzionale e docile negli spazi angusti, non votato alla guida più vivace.
Frenata
8
Gli spazi di arresto sono nella media, su fondi sconnessi o non omogenei per aderenza ha qualche incertezza, non drammatica, ma evidente, in più.
Tenuta di strada
7
Il DNA non si cancella. Nasce dalla Panda, è sincera e con un marcato sottosterzo. Non ci sono sorprese.
Stabilità
8,5
Più alta e pesante delle altre versioni, dondola un po’ di più. Ma è tutto sotto controllo se non si esagera.
Confort
8,5
Il due cilindri è romboso fino a che non si assesta. Poi si viaggia bene, anche di sospensioni, che assorbono egregiamente.
Ci piace
La minima spesa per viaggiare, la discreta prontezza del TwinAir anche a metano, la posizione di guida rilassata.
Non ci piace
Visibilità posteriore non eccezionale, il due cilindri va tenuto su di giri, prezzo un po’ elevato.
Piacere di guida
È lontana anni luce dalla vecchia concezione di auto a gas. La differenza col benzina è quasi azzerata. Viaggia bene, forse meglio su strade statali che in città. Il risparmio c’è se la si usa molto e la rete del metano è vicina.
5 di 5
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Lancia Ypsilon 0.9 metano, alimentazione controllata
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