1) Ci è piaciuto: Sterzo. Lo si padroneggia senza incertezze, al punto da essere un punto di riferimento della categoria, negli di Audi o BMW
Alfa Romeo Giulia Veloce Q2, cosa ci è piaciuto e cosa no
Qual è la versione perfetta dell’Alfa Romeo Giulia? La risposta a questa domanda l’abbiamo trovata nel numero 10 di Auto, quando Alberto Sabbatini ha provato la Veloce Q2 a trazione posteriore e spinta dal 2.0 turbo benzina da 280 cavalli. Questa versione parla al cuore dei veri alfisti per potenza, accelerazione e tenuta di strada. Non vi resta che guardare qui cosa ci è piaciuto e cosa no
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2) Ci è piaciuto: geometria sospensioni. Anteriori a quadrilatero, posteriori multilink, un sistema complesso che è il segreto dell’ottima guidabilità della Giulia
3) Ci è piaciuto: differenziale Q2. Perfezionato, generazione dopo generazione, fin dai tempi della 147, ora è allo stato dell’arte
4) Ci è piaciuta: posizione di guida. Sedile anatomico, seduta ribassata, gambe distese e volante verticale: Semplicemente perfetta per la guida sportiva
5) Ci è piaciuta: ripartizione dei pesi. 50% all'avantreno e 50% al retrotreno, la perfezione
1) Non ci è piaciuto: infotainment. Un po’ lento nella risposta
2) Non ci è piaciuto: Apple CarPlay. Si connette solo via cavo
3) Non ci è piaciuto: prezzo. Da listino costa 59.900 euro, quella della nostra prova con optional come il nero Vulcano, cerchi diamantati, Performance Pack, Driver Assistance Plus e fari Bi-Xenon arriva a 67.250
4) Non ci è piaciuto: differenziale Q2. Peccato sia solo su richiesta e a 2500 euro, su auto con le caratteristiche della Giulia dovrebbe essere di serie.
5) Non ci sono piaciute: mappature. Mancano la Race e la possibilità di disinserire controlli di trazione e stabilità
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