Ci siamo messi al volante della versione d'ingresso della potente sportiva a quattro porte di Stoccarda: la prova completa, a cura di Cesare Cappa, è su Auto in edicola dal 15 novembre
Sebbene i cavalli in dote non siano moltissimi in rapporto al peso, l’imponente coupé a quattro porte non manca di essere brillante quando si pesta il pedale del gas
A questo si aggiunge il cambio automatico a 9 marce. Bene fintanto che si viaggia nella sfera del comfort, ma quando si inizia a galoppare, soprattutto in fase di scalata, non sempre asseconda i desideri di chi si trova al volante
L'auto è dotata anche di ala posteriore mobile, che puo? essere sollevata e abbassata anche da chi si trova seduto al volante, con un tasto dedicato nel tunnel centrale
In percorrenza di curva la GT4 43 risulta precisa, e solo riaccelerando con decisione ci si aiuta a far girare il posteriore, innescando, a volte, uno scenografico sovrasterzo
L’idea dell’elegante coupé che fa le veci da berlina stuzzica forse gli avventori più esperti. Però assicura un certo spazio (non tantissimo,
ma sufficiente) a chi vuole condividere il divertimento
Se sulla guidabilità di questa GT Coupe?4 43 4Matic non ci sono questioni in sospeso, certo l’abitabilità non è al pari delle sue dimensioni (oltre 5 metri)
Il numero di tasti presente sul volante è decisamente importante. Alcuni comandano i sistemi dell’infotainment, altri più nel dettaglio come quello in basso hanno a che fare con la dinamica di guida