Qualche concessione all'aerodinamica non sacrifica le doti di comfort e spaziosità dell'elettrica VW: abbiamo provato la versione con trazione posteriore e motore da 204 cavalli
Della ID.5 abbiamo provato la versione più “abbordabile” tra le due offerte, vale a dire quella monomotore (posteriore così come la trazione) Pro Performance
Oltre che le dimensioni (peraltro non così dissimili da ID.4) a distinguere la ID.5 dalle altre consorelle “full electric” più che il frontale è la coda leggermente spiovente, che la posiziona tra i cosiddetti Suv coupé
Grazie a un consumo medio favorevole, quasi 6 km per kWh, anche l’autonomia garantita dalla batteria agli ioni di litio da 77 kWh non delude: si arriva a 460 km medi reali
Sebbene identificata dalla stessa Volkswagen come “Suv coupé”, la ID.5 non esagera in questo senso e la coda spiovente permette comunque di avere un ampio portellone e un buon accesso
Una “piccolezza” da segnalare è la presenza di braccioli separati per i sedili anteriori, peraltro ergonomici, a regolazione elettrica multipla e riscaldabili