L'Astra più richiesta è sempre stata la Sports Tourer, che in questa nuova versione ibrida si conferma un'auto valida e versatile.
Abbiamo provato la nuova Astra in Germania, nella versione definita Ultimate, che corrisponde alla Business Elegance del listino italiano.
Entrata prima nella galassia PSA e poi in Stellantis, Opel non ha rinunciato alla sua immagine tradizionale di Costruttore tedesco in grado di assicurare solidità e affidabilità ai propri clienti.
Come numerosi altri modelli di Stellantis, la nuova Opel nasce sulla funzionale piattaforma EMP2.
Più lunga della hatchback e con un passo allungato di 57 mm, la Sports Tourer ha una linea tutto sommato abbastanza slanciata. Completa la dotazione di sistemi di sicurezza e aiuto alla guida.
Questa versione ibrida plug-in è equipaggiata con un 4 cilindri da 1,6 litri a cui si aggiunge un'unità elettrica, per una potenza di sistema di 180 cv e 360 Nm.
Il pacco batterie da 14,2 kWh offre un'autonomia dichiarata in modalità elettrica di 58 km.
Gli interni sono realizzati con solida concretezza.
Ottima l'abitabilità anteriore...
...e buona anche quella posteriore.
L'esame qualità della Opel a prima vista evidenzia una dettagliata progettazione complessiva.
Il sistema multimediale ha icone semplici e chiare.
Una delle schermate disponibili, con le statistiche relative ai consumi della Sports Tourer.
Funzionale il vano bagagli, che però nella versione plug-in perde 82 litri rispetto agli altri esemplari.
Viaggiare in modalità ibrida, fino a che si dispone della carica, permette di ridurre i consumi in maniera importante.
Bene lo sterzo, all'altezza l'impianto frenante.
La tendenza al limite è per un progressivo sottosterzo, ma ci si può permettere pure uno stile di guida sportivo.
Nei nostri test, abbiamo rilevato un'accelerazione 0-100 in 7"11...
...e una velocità massima superiore ai 220 km/h.
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