La sigla Opel “GSe” era l’abbreviazione di “Grand Sport Einspritzung” (Iniezione Grand Sport)
Nonostante sulla carta ci siano ben 225 cavalli, grazie al motore elettrico, la massa da spostare supera i 1.700 kg
Sebbene provi a spendersi come auto sportiva, l’Astra GSe non ha esattamente quel genere di temperamento
La presenza del pacco batteria agli ioni di litio da 12,4 kWh mantiene “seduto” l’asse posteriore, limitandone la brillantezza, ma assicurando maggiore stabilita?
La batteria puo? essere caricata solo in corrente alternata, con una potenza massima di 7,4 kW. Che tradotto significa quasi 2 due ore per una carica completa
I poco piu? di 60 km di autonomia “sostenibile” (100% EV) dichiarati sulla carta rimangono sostanzialmente irraggiungibili
Nella vita vera il range scende drasticamente
La qualita? di alcune plastiche, in particolare quelle che rivestono le portiere, e? discutibile...
...in virtu? pure di un prezzo di 46.650 euro, che se non altro e? all inclusive
La nuova Opel Astra GSe vanta una componente termica ampiamente collaudata. Ovvero il quattro cilindri turbo benzina da 1,6 litri di cilindrata, capace di sviluppare una potenza di 180 cavalli
La seduta e? sufficientemente ampia per ospitare Una coppia di passeggeri, anche per via della conformazione della stessa. Il terzo al centro e? leggermente sacrificato
Ma in linea generale lo spazio a bordo e? piu? che buono
La variante plug-in di Opel Astra lascia per strada un po’ di volume alla voce bagagliaio. Sono circa 70 i litri che paga di differenza rispetto ad esempio allo stesso modello a 5 porte motorizzato solo a gasolio
Leggi la prova completa dell'Opel Astra GSe, a cura di Cesare Cappa, su Auto in edicola
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