on importa quale sia la 911 protagonista, perché sapra? sempre come stupirvi: e la Carrera 4S cabriolet non fa eccezione
La silhouette rimane sempre la stessa, sono le dinamiche in gioco a mutare. Da passista a velocista in un attimo
La 4S non vanta modalità di guida destinate alla pista, limitandosi al tasto Sport, ma questo non rappresenta di certo un limite
Il passaggio di informazioni tra ruote, sospensioni, volante e pilota e? sempre sul pezzo. L’ingresso in curva, coadiuvato dal retrotreno autosterzante, è davvero fulmineo
Rapidissima nei cambi di direzione, nonostante un peso superiore ai 1.600 kg, non dà mai l’impressione di essere una sportiva tutto sommato pesante
In rilascio si muove quel tanto per impostare la traiettoria, chiudendo (se volete) con qualche virgola sull’asfalto in accelerazione. In questa fase, risalta tutta l’efficienza del 6 cilindri boxer
la coppia e? spalmata in un ampio arco di giri. E? presente, ma senza picchi inattesi. E, viaggiando a capote aperta, si puo? godere appieno del sound del sei cilindri.
Comoda per chi siede nei sedili anteriori, la 911 Carrera 4S Cabrio non offre altrettanto spazio per i passeggeri posteriori e i bagagli
Il vano di carico anteriore di Porsche 911 Carrera 4S Cabriolet ha un volume sufficiente per una coppia di trolley. Meglio viaggiare leggeri e utilizzare le sedute posteriori per guadagnare ulteriore spazio
Leggi la prova completa della Porsche 911 Carrera 4S Cabriolet, a cura di Cesare Cappa, su Auto in edicola
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