Ha un volto ben definito il crossover elettrico che Nissan porterà nel segmento C in sostituzione della Leaf. Come anche i passi su batterie allo stato solido e nuovi modelli fino al 2030
29.11.2021 ( Aggiornata il 29.11.2021 16:03 )
Nissan Ambition 2030 è la strategia sul lungo periodo del marchio. Ovvero, come arriverà a realizzare, nelle stime, il 50% delle vendite globali con auto elettriche o elettrificate entro il 2030.
Ecco, in questo scenario, che è di sviluppo tecnologico sul fronte delle batterie, con la frontiera della soluzione allo stato solido, degli Adas con il Lidar, un modello più di altri è centrale.
Il crossover di segmento C ha un design vagamente coupé in coda e sarà, nel 2025, il modello destinato a rimpiazzare la Leaf. La produzione è già stata deliberata e affidata allo stabilimento inglese di Sunderland
Guarda la galleryNuova Nissan Leaf andrà in una direzione diversissima dalla berlina attualmente sul mercato. È stata la prima auto elettrica proposta in grande serie e, nel 2025, arriverà un passaggio ulteriore. Potrebbe non chiamarsi più Leaf il crossover di segmento C in arrivo. Quel modello è anticipato dal concept Nissan Chill Out, uno dei quattro - insieme a Max Out, Surf Out e Hang Out - presentati a margine della strategia Ambition 2030.
Un modello sviluppato su architettura modulare CMF-EV, quella dell'Alleanza con Renault e Mitsubishi, già proposta su Nissan Ariya e Renault e-Megane (tra le 7 candidate finaliste Auto dell'anno 2022). Un modello che avrà trazione quattro ruote motrici, anche, e-4orce.
L'impostazione di stie presentata dal concept va nella direzione del crossover dalla linea vagamente hatchback. Cinque porte su un passo molto ampio e sbalzi molto corti, a tutto vantaggio dello spazio interno.
Un progetto dal design "digitale" per come interpreta la fascia frontale e posteriore, inglobando gruppi ottici ed elementi grafici. A bordo, l'idea di un abitacolo immaginato per una guida autonoma che ovviamente non sarà tra le possibilità del modello di serie. Tuttavia, il fronte degli Adas vedrà Nissan dotare in futuro i nuovi prodotti di Lidar, per un riconoscimento dell'ambiente intorno all'auto accuratissimo: servirà per un Livello 3 d'automazione e un più efficace Livello 2 "avanzato".
LEGGI ANCHE - Adas e guida autonoma, ZF verso i sensori 4D
Il crossover elettrico non sarà ancora il modello delle batterie allo stato solido, il cui esordio Nissan programma nel 2028. Batterie allo stato solido con una tecnologia proprietaria Nissan, ribattezzata ASSB, i cui vantaggi sappiamo tutti come siano nella rapidità di ricarica, nella maggior sicurezza d'esercizio vista l'assenza dell'elettrolita liquido.
Approfitta dell'Offerta Black Friday, abbonati all'Edizione Digitale di Auto
Sul fronte dei costi di produzione si andrà verso cifre sempre più basse con le batterie agli ioni di litio, fino a 75 dollari/kWh entro il 2028, da ridurre ulteriormente a 65 dollari/kWh. Quanto alle batterie agli ioni di litio, continueranno a essere sviluppate, con l'adozione di una sempre minore quota di cobalto, tra le terre rare cruciali: -65% entro il 2026 e con minor cobalto diminuiranno anche i costi.
Non solo la futura erede di Nissan Leaf nel piano di sviluppo Ambition 2030, che porterà Nissan ad avere in Europa, entro il 2026, oltre il 75% delle vendite prodotto con auto elettriche o ibride (si stima il 40% in Cina e USA entro il 2030, il 55% in Giappone. Saranno ben 23 i nuovi modelli in arrivo sul mercato nei prossimi 5 anni, supportati dal piano di investimenti da 15,5 miliardi di euro. Quindici tra questi modelli saranno elettrici puri. Non mancherà la componente di Nissan e-Power, che nel 2022 sarà in Europa su nuova Qashqai: trazione sempre elettrica, nessuna necessità di ricarica alla spina, grazie al motore termico abbinato a un generatore di energia per la batteria.
Link copiato