Lamborghini V12 ibrida plug-in, le caratteristiche "inedite" di motore e cambio

Verso la presentazione della Lamborghini V12 ibrida plug-in, quella che sarà l'erede della Aventador, è la tecnica a prendere la scena. Il progetto LB744 rivela le novità dell'architettura  PHEV e soluzioni progettuali appartenute a un solo altro modello nella storia Lamborghini (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato). 

Sul prossimo numero di Auto in edicola dal 15 marzo troverete molte altre anticipazioni sulla supercar V12 ibrida, con l'intervista al designer della nuova Lambo, Mitja Borjert.

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Il V12 aspirato Lamborghini resiste (evoluto)

Il focus sulla tecnica inizia dal motore termico, un 12 cilindri da 6.5 litri di cilindrata, aspirato, che rappresenta un'evoluzione del precedente progetto, impiegato sulla Aventador Ultimae.

L'unità L545 è un V12 più leggero di 17 kg, per un dato complessivo di 218 kg ma, soprattutto, è installato in una posizione ruotata di 180 gradi. L'esigenza di tale disposizione è direttamente legata all'adozione dell'elettrificazione ibrida plug-in.

Cambio trasversale 

Il cambio non è più collocato davanti al V12, bensì dietro al motore termico. Non è più una trasmissione installata longitudinalmente ma trasversalmente, come solo la Miura ha fatto nella storia Lamborghini (e la specialissima da pista Essenza SCV12).

Lo spazio all'interno del tunnel è destinato alla batteria agli ioni di litio, con una capacità di 3,8 kWh, ricaricabili alla spina e fino a 7 kW, oltre che mediante il recupero energetico in frenata nonché con l'apporto del motore termico, mediante l'inverter.

I numeri del motore V12

Il motore V12 eroga 825 cavalli e 725 Nm, una potenza prodotta a 9.250 giri/min su un regime massimo di 9.500 giri/min. L'evoluzione della parte termica ha interessato la distribuzione, la combustione in camera è stata rivista, i condotti di aspirazione e la linea di scarico ottimizzati. Ancora, il rapporto di compressione è stato incrementato a 12,6:1 contro il precedente valore di 11,8:1 e si tratta di un propulsore "superquadro", ovvero, caratterizzato da una corsa corta rispetto all'alesaggio.

Tre motori elettrici, due sono a flusso assiale

Esplorata la parte termica, c'è una componente elettrica che rende il progetto Lamborghini LB744 un'ibrida plug-in. Sono ben tre i motori elettrici, di cui due installati sull'asse anteriore e responsabili della trazione ciascuno su una singola ruota.

Lo schema permette un raffinato e preciso torque vectoring, prodotto da motogeneratori del tipo a flusso assiale (sono molto compatti poiché rotore e statore hanno una disposizione appaiata e non già coassiale). La potenza prodotta da ciascun singolo motore elettrico è di 149 cavalli, a fronte di un peso di appena 18,5 kg. In modalità esclusivamente elettrica, la Lamborghini V12 PHEV è mossa dai motori anteriori, solo in condizioni di guida specifiche interviene il motore di trazione posteriore, permettendo anche una modalità quattro ruote motrici elettrica.

Il cambio è specifico per l'ibrido

La potenza dell'unità posteriore è sempre di 149 cavalli ma l'installazione è completamente differente. È posizionato sul cambio doppia frizione 8 marce a bagno d'olio, in quello che è un elemento inedito per Lamborghini, sviluppato appositamente per l'ibrido e destinato anche ai futuri modelli elettrificati che giungeranno dopo la V12.

Il motore elettrico posteriore opera da starter del motore termico, recupera energia in frenata come anche sotto impulso del V12 e, ovviamente, contribuisce alle prestazioni assolute trasmettendo potenza e coppia sulla linea di trazione.

Quanti cavalli ha la Lambo V12 erede della Aventador? Il sistema ibrido plug-in vale 1.015 cavalli e sul fronte dei consumi e delle emissioni porterà valori inferiori del 30% rispetto alla Aventador.

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