È ormai ufficiale: anche Xiaomi diventerà presto un produttore di auto elettriche. Il colosso della telefonia, che attualmente sta vivendo una crisi di mercato in patria, ha ricevuto il via libera dalle autorità cinesi per lanciare la produzione del suo primo veicolo a batteria.
L'omologazione dovrà essere adesso confermata dal Ministero dell'Industria. Ma il più è fatto, tanto che già ha cominciato a circolare la data di uscita della prima auto elettrica Xiaomi: il 2024. Il tutto è stato in seguito confermato in conferenza stampa dal presidente dell'azienda, Lu Weibing.

L'appello di BYD alle Case cinesi: "È arrivato il nostro momento"

Xiaomi, i piani di produzione

La notizia di un'elettrica targata Xiaomi circola ormai da mesi, con tanto di foto "leakate" sul web. Ma il brand non ha mai rilasciato informazioni ufficiali. Quel che è certo è che sono stati "preparati" 10 miliardi di euro di investimenti (in 10 anni) e si è avviata la costruzione di una fabbrica da 200mila esemplari all'anno. Lo stop dovuto alle questioni burocratiche ha rallentato i piani di Xiaomi, che adesso si è posta l'obiettivo di realizzare circa 100mila vetture nel 2024.

Xiaomi MS11 con batterie CATL e BYD

Le batterie saranno fornite dal leader mondiale del settore, CATL, e da BYD, il Marchio automobilistico più venduto in Cina. Il primo modello Xiaomi di sempre dovrebbe chiamarsi MS11, ed è proprio la berlina immortalata nelle immagini web cui abbiamo accennato. La MS11 sarà la prima di quattro auto previste, alcune berline e altre Suv. Non resta che attendere maggiori informazioni.

10 minuti di ricarica, 400 km d'autonomia: arriva la batteria superveloce di CATL